Dicono che partire sia un pò morire ,
ed è successo proprio a noi …
(Lui)
Quella mattina , quando verso l’orizzonte me ne andai ,
io ricordo i tuoi occhi ,
piangevano in silenzio e nel sileznio ti voltasti ,
e andasti via , piangendo lungo le rotaie …
(Lei)
Ricordo , c’era l’addio nei nostri occhi ,
l disperazione si riavvicinava ,
e quel di io mi voltai per non vederti andare via ,
e lungo la strada , in silenzio , continuai a piangere …
E aprivo il cassetto : quanto lavoro avevo da fare ,
ma non mi andava , non riuscivo ,
e ho preferito richiuderlo .
E avrei voluto urlare , distruggere il dolore ,
far scoppiare quelle mura che mi tenevano prigioniera
per correre da te , e urlare NO ,
e con il suono fermare quel treno ,
che ormai era troppo lontano da me …
(INSIEME)
E hai lasciato il vuoto dentro me ,
questo vuoto che non mi lascia più ,
questo senso di solitudine ,
come se fossi sola nel deserto ,
e da quel giorno ho cpaito che mi manchi ,
che sei tu l’unica cosa che voglio ,
che tu sei quello che non ho mai avuto ,
e mai più io ti perderò …
(C) Giomba
Un altra canzone del Giomba .
3 Commenti
Al tuo primo concerto
sarò in prima fila!
Meravigliosa,
come tutte!
Ciao IoELaltraMe! ^.^
Riferirò a Dany :)
Effettivamente il mio tesorino è un poeta nato! :)
Un saluto per te :)
Grazie , guarda che ci tengo !