Tutto quello che ti fa ammalare, e non parlo solo del malessere fisico, ma anche di quello interiore, personale. Dipende solo da te!
Tutto quello che ti fa ammalare, nella maggior parte dei casi, dipende solo da te.
E’ tutto vero. E’ tutto atrocemente vero. Queste cose ti fanno ammalare.
Ti ammali e ti viene la gastrite, e ti ammazzi di dolore e dispiacere quando tu sei sempre per tutti ma mai nessuno è in grado di essere per te, quando cerchi di risolvere i problemi di tutti ma nessuno ti conosce gli sforzi ed i sacrifici. Ti ammali quando non superi il passato e non ti rendi conto che, forse, è stato anche meglio lasciarselo alle spalle ed aver cambiato rotta, soprattutto quando scopri quanto schifo non riuscivi a vedere, quanta stupida superficialità non riuscivi ad osservare tramite gli occhi dell’amore, tramite gli occhi di una persona che ha sempre amato forte e davvero, e mai soltanto per passare il tempo…
Ti ammali quando, per forza, devi piacere a tutti: e io me ne fotto, e lo dico apertamente. Me ne arcifrego di dover piacere a tutti. Me ne frego completamente di dover piacere alla gente, perché, prima di tutto e di tutti, devo piacere a me stesso: gli altri se ne faranno una ragione, e se non riescono a farsela, è soltanto colpa della loro stupidità e limitatezza. E io non ho tempo da perdere con persone inutili. Ti ammali perché fai troppe rinunce, e la vita non può essere fatta sempre e solo di rinunce, sempre e soltanto di privazione: per troppo tempo ho rinunciato a tanto, a troppo, a troppe cose. Ora basta.
Ti ammali perché reprimi le tue emozioni, ed io l’ho capito troppo tardi: soltanto da poco tempo ho imparato a farmi rispettare, ho imparato a mandare la gente a fare in culo, ho imparato a non essere più politicamente corretto e sempre comprensivo, specialmente con chi non mi ha mai rispettato. Ti ammali perché non lasci andare ciò che ti fa male, ed è difficile, lo so, me ne rendo conto, ma non puoi certo pensare di crescere e guardare oltre se non abbandoni tutte le zavorre che ti tengono bloccato alla realtà che stai vivendo e che non ti piace!
Ti ammali perché hai paura dei cambiamenti, ed anche in questo caso ho imparato attraverso l’esperienza ad accogliere il nuovo, le novità, le nuove dinamiche, i nuovi equilibri, perché spesso, nella quasi totalità dei casi, rappresentano nuovi percorsi e nuovi inizi! Ti ammali perché non ti metti davvero in gioco, e questo è deleterio: spesso ci teniamo addosso una sorta di limitatore che ci auto imponiamo, senza che ce ne sia motivo. Probabilmente è soltanto per paura, ma quanto male ci fa!
Ti ammali perché non credi davvero in te stesso/a, e questo è quanto di più errato ci possa essere: dobbiamo darci fiducia, non pensare che siamo incapaci, che non riusciamo e non riusciremo. Dobbiamo essere noi stessi i primi a darci fiducia! Ti ammali perché non dai priorità ai tuoi bisogni, ed anche in questo caso l’ho capito tardi, specialmente dopo che le altre persone hanno sempre messo il loro tornaconto e il loro benessere anche davanti a me. Questo ti fa cambiare, e ti fa rendere conto che è tempo di rispettarti di più!
Ti ammali, insomma, perché rimandi la felicità. E come tutto ciò che ho detto fino ad ora, dipende solo e soltanto da te. La vita ci cambia e ci rende diversi, figli delle esperienze e del dolore: impariamo a volerci più bene, impariamo a darci più fiducia. Impariamo a tutelare, finalmente, noi stessi.