Se non pensi a te stesso, chi lo farà per te? Ti sei mai chiesto chi altri, tranne te stesso, può davvero badare a te come la tua stessa persona?
Se non pensi a te stesso, chi lo farà per te? Te lo sei mai domandato?
Ci avete mai pensato? Se non siamo noi a pensare a noi stessi, se non siamo noi a darci forza, a lasciare andare quello che è tossico, quello che ci fa del male, quello che ci infastidisce, quello che ci fa soltanto perdere tempo: insomma, se non siamo noi a tutelarci, a volerci bene, ad andare avanti con la consapevolezza di creare giorni che siano sempre migliori rispetto a quelli che sono passati, chi lo farà per noi? Spesso c’è il rischio di passare per persone ciniche o insensibili, ma la verità è che soltanto noi possiamo conoscere davvero la nostra persona, davvero noi stessi, e siamo solo e soltanto noi che non possiamo di certo permetterci il lusso di sprecare il tempo, di sprecare le giornate, di sprecare il quotidiano vivere appresso a tutto quello che non è produttivo, appresso a tutto quello che non ci fa crescere anzitutto come persone. Di certo, non possiamo affatto permetterci questo lusso. E allora, diventa decisamente il caso di ragionare ed imparare a volerci bene e rispettarci: sulla nostra strada troveremo sempre chi cerca di ostacolarci, chi cerca di metterci i bastoni tra le ruote, chi cerca di farci credere che siamo sbagliati, magari soltanto perché chiediamo il giusto rispetto e la giusta educazione, esattamente pari a quella che noi diamo agli altri! Siamo solo e soltanto noi che dobbiamo imparare a fare la differenza: siamo noi che dobbiamo imparare a farci rispettare e a rispettarci, ma – più di qualsiasi altra cosa – siamo noi che dobbiamo imparare a badare a noi stessi, a tenere alla nostra persona, al nostro vivere di ogni giorno, al nostro cercare di crescere continuamente e mai di regredire, di andare sempre avanti e mai di tornare indietro, non soltanto perché indietro ci siamo già stati, ma soprattutto perché il futuro ha una sola direzione, e si trova davanti a noi. Per andare avanti e vivere davvero il futuro, davvero la vita che ci aspetta, non possiamo permetterci di trasportarci zavorre e pesi inutili, che rappresentano vere e proprie catene al nostro cambiamento e alla nostra crescita personale ed interiore: spezziamo le catene, liberiamoci da tutti quei pesanti fardelli.
È tempo di scappare da noi stessi: e tempo di essere liberi, sereni, felici!. È tempo di crescere!