Sarebbe bello diventare completamente insensibili… Sarebbe bello non sentire più il peso di tutto il dolore e di tutto quello che fa davvero male…
Sarebbe bello diventare completamente insensibili… Sarebbe bello non sentire nulla, proprio come certe persone riescono, serenamente, a fare…
A volte – lo ammetto – sono arrivato a pensare che sarebbe bello essere completamente insensibili come tante, troppe persone che conosco: avere la meravigliosa capacità di fottersene, di chiudere il cuore, di essere talmente tanto egoisti ed egocentrici da pensare solo a se stessi, solo al proprio benessere, solo ed esclusivamente alle proprie faccende, fregandosene completamente di tutto quello che si lascia alle spalle, che si distrugge volontariamente e consapevolmente. Ho incontrato troppe persone, sul mio cammino, totalmente incapaci di avere empatia e reale interesse verso una persona: ho incontrato troppe persone, sul mio cammino, che hanno trovato i modi più facili per giocare con i sentimenti veri, con i veri progetti di chi ha realmente amato quei cuori, di chi ha realmente investito speranze e giorni, tempo e pensieri, sentimenti e vita verso persone superficiali, irriconoscenti, ma – più di tutto – imperdonabilmente egoista.
E’ questa la cosa che mi mette più rabbia e, probabilmente, mi fa in assoluto più schifo: l’egoismo, il segno di una cattiveria neanche tanto troppo celata, di gente incapace di amare il prossimo tranne che se stesso, di persone talmente tanto prese da se stesse che non si rendono nemmeno conto del vuoto che rappresentano, del vuoto che hanno dentro, nonostante cerchino, in tutti i modi, di celare, di dimostrare, di far vedere che non sia così. Peccato che ci sia chi le conosce bene, che ci sia chi è passato dalle forche caudine del loro esecrabile comportamento, e conosce bene il male che fa la loro maledetta, superficiale, essenza. A volte, arrivi anche a pensare che diventare insensibile sia la sola soluzione utile a superare la sofferenza, utile a vivere sereno, felice, realizzato. Eppure, tanta gente mi dice: “e secondo te queste persone vivono bene? E secondo te queste persone sono felici?” Non lo so, ma mi viene difficile pensare che siano contrite da un dolore che nemmeno conoscono, incapaci come sono anche solo di rendersi conto del male fatto alla gente. Non mi aspetto, fondamentalmente, niente tranne che la totale insensibilità da parte di queste persone.
E chissà che, davvero, non vivano serenamente, nella loro totale incapacità di provare dolore…