Psicologia in favore dei distratti sul lavoro: pare che proprio chi abbia un’intelligenza superiore sia più distratto. Ecco perché.
Psicologia e curiosità: sapevate che chi è più intelligente sembra avere maggiore predisposizione ad essere distratto sul posto di lavoro?
Lo conferma la scienza, e, nello specifico, lo psichiatra Ned Hallowell, che ha dimostrato come tutti coloro che, sul posto di lavoro, vengono additati come “distratti” ed “inconcludenti” siano, in realtà, più intelligenti della media, specialmente quando dimostrano anche mancanza di concentrazione, dal momento che, secondo le parole dello stesso dottor Hallowell,
La ddifficoltà del mantenere viva l’attenzione è data dal fatto che diverse idee affollano il cervello dei distratti e tra queste fanno fatica a decidere quella alla cui dare la precedenza, focalizzandosi su un unico obiettivo. La concentrazione è uno sforzo vano che alle volte genera un sentimento di inadeguatezza e incapacità ad affrontare il carico di lavoro nel suo complesso.
Si è giunti a tale conclusione dall’analisi di oltre 10.000 lavoratori in 17 Paesi, dalla cui analisi comportamentale è emerso proprio che una maggiore intelligenza sembra essere legata ad una maggiore distrazione: alla base di ciò, tuttavia, ci sarebbe il fatto che le persone intelligenti hanno un rispetto palesemente e notoriamente maggiore delle proprie personali idee, finendo con il risultate, agli occhi degli altri, meno professionali, proprio per via del maggiore rispetto verso se stessi.
Ad ogni modo, tutto ciò tende a generare un pericolosissimo circolo vizioso per costoro, dal momento che da queste persone “oltre la media” per la scienza, ci si aspetta sempre molto e di più, ma, proprio a causa della distrazione, “croce e delizia” di queste persone, è facile che cadano in errore, deludendo le aspettative dei superiori. In pratica ci si aspetta di più per via della loro maggiore intelligenza derivante dalla loro maggiore inclinazione a distrarsi, ma proprio quest’ultima caratteristica, cioè la distrazione, “fondamento” della personalità di questi personaggi, rende difficoltoso il raggiungimento degli obiettivi. Il cane che si morde la coda, insomma!
Ad ogni modo, non preoccupatevi: da oggi avete un’arma in più per difendervi. Vi dicono che siete distratti? Vi dicono che siete inconcludenti sul posto di lavoro? Fatevi beffa delle critiche: siete superiori e più intelligenti. La scienza è dalla vostra parte!