Perché distruggi le cose a cui tieni? Una domanda retorica che, effettivamente, nasconde una realtà ben più importante…
Perché distruggi le cose a cui tieni? Riflessioni importanti generate da questa curiosa domanda…
Ci sono persone che, inspiegabilmente, rovinano le cose a cui tengono: se cerchi di capirne il motivo, se cerchi di osservare e comprendere il loro punto di vista, probabilmente scoprirai che nemmeno loro sanno perché si comportano in questa maniera… Eppure lo fanno, ed è così strano e svilente! Sembra quasi un paradosso, ma certa gente non se ne rende neppure conto: è un vero peccato che distruggano le cose a cui tengano, e chissà quale strana, assurda dinamica si cela dietro questo comportamento per certi versi misterioso e per certi veri quasi autolesivo…
Non lo so, e spesso mi domando cosa possa portare una persona a distruggere in mille pezzi qualsiasi cosa la faccia stare bene: non so se si tratta di una questione di priorità e di poca importanza che queste gente da a queste cose, a questi affetti, a questi eventi, non lo so davvero… So soltanto che fa male e, ancora peggio, che fa male anche a costoro, sebbene neppure se ne accorgano! Forse è questa la parte più curiosa del racconto: il fatto che non se ne rendano minimamente conto, che non siano consapevoli delle loro assurde malefatte… O forse si tratta soltanto di una mossa astuta e ben studiata per passare da vittime anche laddove non lo sono?
Il mistero resta e si infittisce, proprio come resta tutto l’assurdo che circonda la narrazione di questi casi particolari e curiosi, il cui modo di voler bene e di amare è quello di distruggere, quasi come se mancasse loro la più basilare forma di tutela e rispetto verso ciò che conta davvero. Si tratta di competenze non acquisite nel corso del tempo? Si tratta di una volontaria ed inspiegabile forma di sabotaggio verso quello che conta davvero?
Sarò che, più probabilmente, non riuscirò mai a comprendere davvero il senso che tutto questo possa avere…