Palermo , 28/3/2006
Ore 21:57
Oggi voglio piangere .
Perchè un uomo non può farlo ? Dove sta scritto che un uomo che piange è solo una mezza cartuccia da scartare , di cui non avere pietà ?
Voglio piangere , e fregarmene per una volta dell’immagine che do di me , di quello che pensa la gente , di quello che mormorano quelle malelingue biforcute , velenose come vipere e piene solo di rabbia .
Ho vissuto questi ultimi giorni come le persone rassegnate dalla perdita , come chi , da un momento all’altro , si aspetta la “botta di grazia” che alla fine è arrivata .
La lenta deriva del nostro amore è terminata così : adesso è il tmepo del ricordo .
E’ tempo di pensare che , col senno di poi , non c’è mai stato un vero perchè nei nostri screzi , nelle nostre litigate , che lasciavano comunque intendere l’amore che era tra noi .
Ripenso a tutto , e , come ti ho scritto in un SMS stasera , non non dovevi farlo proprio ora , proprio adesso che ti ero vicino , che gli spazi si erano annullati .
Proprio ora che finalmente potevo vederti , dopo sette e passa mesi , arriva la notizia dell’aver perso questo amore .
E il tempo del ricordo , rivivendo tutto quello che avevo organizzato per noi , ma ormai resterà solo nel tempo che è passato , e che ormai non tornerà più …
E’ finito il tempo dell’amore , e del sentirsi bene l’uno con l’altro : rimane solo il ricordo dei giorni trascorsi insieme , e dei due anni della mia vita che ho condiviso con te , che ti ho donato , mentre speravo che fossero cinque , dieci , una vita intera . Ma purtroppo non è andata così .
Mi tornano alla mente le tue mani su di me , i silenzi guardando il panorama , e i tuoi occhi lucidi immaginando il nostro bambino , quello che non avremo mai più , quello che ormai vivrà solo nel nostro ricordo .
E rivedo noi , il nostro primo incontro , e la poesia di questi baci , di quei silenzi quando mi guardavi e mi dicevi “mi amerai per sempre ?”
Eravamo una coppia perfetta , e ci siamo lasciati nel modo più brutto che ci potesse essere : non volevo che accadesse , ma ora è tutto finito , e stavolta so che non cancellerai il tuo addio , che non tornerai a pensare a me .
Come le nuvole nel cielo , io sono gia lontano da te , e al posto mio c’è gia chi ti dona quel che io non ti ho mai dato , ma che sai bene io avrei voluto donarti , e stavo quasi per riuscirci .
Volevo abbattere le frontiere del tempo , dello spazio e del silenzio , ma ormai resta solo il ricordo del tempo che non tornerà mai più .
Era sbocciata la rosa rossa del nostro amore , ma ora la vedo la , in terra , e so che nessuno la raccoglierà mai più …
Vorrei soltanto riscrivere il tempo e la storia , rivedere di nuovo il tuo viso e le tue mani , la tua calligrafia e sentire il tuo odore , ma so che ormai non mi appartengono più …
So che il tuo cuore appartiene già ad un altro , a quell’altro che ti aspetta già sotto l’ufficio , che ti accompagna dove vuoi ed esaudisce i tuoi desideri ma non ti ama come ti amo io , come ti ho amato io , come ti avrei continuato ad amare io , per sempre e per tutto il tempo che sarebbe arrivato a segnare le nostre stagioni , i nostri tempi .
Ma io , sarei stato li a darti la mano altre migliaia di volte .
E tu , che mi dicevi che ero pessimista , che le cose tra noi si sarebbero aggiustate , mi guardi adesso , e pensi che forse avevo proprio ragione …
Quel ragazzo che hai lasciato otto mesi fà , omai è un uomo , e se penso a tutto il tempo che ho davanti , in cui per forza di cose ci perderemo per sempre , mi sento mancare le forze .
E ci ripenso ora , e ti guardo quando mi dicevi che “non ci lasceremo mai” , come diceva la nostra canzone , ma so bene che , per non far insospettire lui , ti sei gia affrettata a rimuovere ogni traccia di me . Hai tolto la mia foto dallo sfondo del videotelefono , che ormai non usi più , ma era il mio regalo , e ora pesa come un coltello in noi ..
Era il mio regalo : quante ore di amore ci ha regalato quel videotelefono , ma so che con te , se ne è andato anche lui .
Vorrei dirti che non può finire così , ma ormai so che per te , e solo per te , non avrebbe più senso , e comunque appartieni ad un altro ormai . Vorrei che quello che sto provando io adesso , mentre scrivo , fosse qualcosa che provassi anche tu , ma tutto tace ormai .
E una brutta sensazione la rassegnazione di averti perso per sempre , di dover cambiare ogni mia abitudine che prima era imperniata attorno a te .
Il videotelefono , ormai , non squilla più da sette mesi , e sebbene prima avevo la speranza che un di sarebbe tornato a squillare , ormai so per certo che nulla ci sarà mai più …
E una sensazione strana , ma vedo te in ogni donna , e ciò mi fa soffrire : so bene che ormai hai rimosso ogni mio particolare anatomico dalla tua mente , ma io non ci riesco …
Ho ancora tra le mani la nostra foto , con la tua dedica : quella stessa foto di cui tu avevi fatto u duplicato e avevi sulla tua scrivania . Profuma ancora di te , di speranze ormai disperse , di sensazioni che non proverò mai più …
Perderti così , è stata la fine che mai avrei voluto per il nostro amore : da un giorno all’altro non è rimasta più nessuna traccia di te o di noi . E quel bambino timido che vedesti un anno fa alla stazione , mentre scendeva dal treno , è un uomo ormai .
Rivivo ora quelle stesse immagini , ma non ci sei tu ad aspettarmi alla stazone , non ci sei tu a farmi da guida per i monumenti che non ho visto , e non ci sei tu in albergo , accanto a me .
“E vado via , ti lascio dentro agli occhi una poesia” : così cantava Peppino Di Capri , e mai più di adesso quelle parole sono azzeccate .
Sta partendo il tuo treno adesso , quello che ti dividerà per sempre da me . Forse lui ti darà quel che cercavi da me , ma sono certo che non ti amerà mai come me .
Sono stati anni bellissimi , che vorrei rivivere altri mille milioni di volte , ma tu scolori già all’orizzonte , e vai via con lui .
Vi vedo baciare ed amare . Cosa restrà di quest’uomo che ti ha doanto il suo amore ? Solo un addio , solo il tempo di un “ciao” frettoloso , e poi il tuo addio .
Mentre rileggo le tue lettere , fuori , è cominciato a piovere , e mi sembra impossibile , ma tu non ci sei più in me , nella mia vita , nel mio tempo .
Tu non sei più con me , e ormai sono rimasto da solo sul ciglio dei binari della stazione .
Volto le spalle , chiuso nel mio cappotto , e dall’altoparlante riecheggia una canzone :
“e vado via , ti lascio dentro agli occhi una poesia …”
9 Commenti
Un uomo può piangere e sa far piangere di commozione.
Simona
C’è pure chi ci riesce !
un bel pianto non fà mai male è uno sfogo liberatorio
Già , e sapessi quanto ho pianto !
e perchè un uomo non può piangere…io di androidi ne caccio a milioni e loro non piangono ma loro non hanno cuore o sentimenti (anche se alcuni lo desiderano) piangere fa parte dell’istinto dell’uomo nasce da dentro e da sfogo liberazione da un asfissia…piangi piango
…e ricorda…
Parla in fretta e non pensar se quel che dici può far male…puoi nasconderti in silenzi…usami strazziami strappami l’anima….tanto non cambia l’idea che ho di te…
Un pianto liberatorio è coumunque un pianto.
“Piangi anche solo per un giocattolo- dice una mia amica”- “ma non piangere per chi non merita te o il tuo amore”.
Ricambio con sincerità il tuo abbraccio e la tua stretta di mano :)
un uomo può piangere, eccome se può piangere!
ma piangere è un sentimento, e non si deve piangere per persone che non meritano neppure la nostra considerazione.
credo che sia arrivato il momento di mettere la parola fine e ricominciare da capo.
un bacio Giombolino
Un buongiorno a voi , in particolare al rirovato Amedeo :-)))