Nella vita sei solo, anche quando sei circondato di persone: averne consapevolezza aiuta e ci aiuta a vivere meglio e più coscientemente!
Nella vita sei solo, anche quando sei circondato di persone: rendiamocene, finalmente, conto!
Non voglio buttarla sul tragico, né, tantomeno, voglio creare sfiducia e paura generale, ma credo che, nella vita, sia fondamentale guardare sempre in faccia la verità, anche quando è scomoda, anche quando fa male, anche quando vorremmo farne ben volentieri a meno: credo che esporsi ad una verità scomoda, scrollandosi di dosso la ben più facile e comoda illusione, sia uno dei segreti per diventare davvero più forti e resilienti, nel più alto senso del termine. Proprio in questa ottica, quindi, credo che – senza tante ipocrisie – sia necessario rendersi conto di come nella vita si sia, fondamentalmente, da soli, nonostante si possa essere circondati da tantissime persone: non lo dico per pessimismo, quanto per una realtà evidente, che non si può di certo ignorare! Se ben si riflette, a onor del vero, quando ci si ritrova di fronte a problemi veri, reali, concreti, netti, si può sicuramente ricevere parole di conforto e vicinanza da tantissime persone, ma l’onere di uscire fuori dai guai in cui ci si ritrova, il doversi inventare qualcosa per risolvere le problematiche emergenti, non spetta certo alle persone che sanno offrirci belle parole, ma aspetta a noi, e dobbiamo venirne a capo in qualche modo, sempre e comunque!
Con questo non voglio dire che ricevere parole di conforto sia di poco conto o per niente utile, sia chiaro: di certo, appare evidente che soltanto le persone dotate di un reale “know how” di resilienza ed adattamento riescono a sentire meno le conseguenze dell’ansia e della pressione che i problemi esercitano su di noi, mentre coloro che non sono abituati a ritrovarsi in questo genere di situazioni – vuoi per scelta personale, vuoi per scelta di altri, che hanno deciso di tutelare queste persone facendole vivere nella comoda bambagia dell’illusione, continuando ad alimentare realtà parallele che esistono solo nelle favole che preferiscono continuare a raccontarsi – avranno maggiori probabilità di farsi del male, di stare male, di non sapere che fare per uscire da questo tipo di situazioni, che la vita ci pone molto spesso davanti, e che noi dobbiamo essere in grado di sapere affrontare e fronteggiare ad ogni costo!
Insomma: ancora una volta, al pari di un esercizio fisico, il solo modo per diventare davvero più forti ed affrontare la realtà è quello di esporsi a ciò che non ci piace, viverlo, osservarlo nella sua interezza.
In fondo: vivere in prima persona le difficoltà e ciò che non ci piace, è ciò che ci aiuta a capirne l’essenza. E quando ci sei dentro, inevitabilmente impari a venirne fuori. In un modo o nell’altro. È così che funziona. Da sempre!