Lasciami perdere: lascia stare tutto così com’è, senza aggiungere altra stupida, inutile, sofferenza. Lascia che tutto rimanga così: lasciami stare.
Lasciami perdere: lascia che tutto resti com’è. Non aggiungere altra inutile sofferenza.
La sola cosa sensata che ti viene di dire dopo aver subito tanto, dopo essere passato in mezzo ad ogni forma di mortificazione, dopo aver perduto speranze, dopo aver gettato il tempo appresso a persone e sentimenti completamente inutili, dopo aver trascorso la tua vita sperando di dare sempre il massimo per poi renderti conto che il massimo che potevi e sapevi dare, alla fine, era totalmente inutile perché non veniva mai apprezzato da nessuno, è proprio questa semplice frase: “lasciami perdere”. Due semplici parole che raccontano un mondo fatto di tristezza e delusione, di quella sfiancatezza così schifosamente rassegnata e piegata ad una realtà che non può far altro che essere fin troppo evidente: due semplici parole che ti distruggono, che dimostrano quanto dolore possa celarsi dietro il costante, continuo, eterno movimento di chi cerca soltanto di trovare equilibrio e serenità, non riuscendo, però, a trovare null’altro tranne che l’ennesima frustrazione, tranne che dolori sopra altri dolori, che, progressivamente, ti fanno passare la voglia di andare avanti, di continuare a credere in quel nulla che è talmente chiaro e talmente palese da non poter certo essere ignorato. Illudersi servirebbe soltanto a postergare quel senso di tristezza e dolore che rimane, e che, alla fine, rappresenta soltanto l’ennesimo step verso quel vuoto, verso quel baratro a cui la vita ti ha ormai abituato. Riguardandoti dietro, la sola cosa che trovi è dolore, speranze distrutte, fiducia tradita, abbandono: sono tutte cicatrici che segnano la parte più profonda, intima, nascosta e silenziosa di te, che ti cambiano radicalmente e profondamente, con la consapevolezza di come tutto giochi a farti ancora del male. Ma ad un certo momento, no: “lasciami perdere” è la cosa più sensata che tu riesca a dire. Lasciami perdere. Lasciami stare dentro il mio dolore: lascia che tutto resti com’è, perché, ormai, da fare c’è davvero ben poco.
E allora lasciami perdere. Almeno eviterò di aggiungere altra stupida sofferenza.