La forza del cuore non sentirà mai ragioni: c’è poco da discutere di fronte alla verità, e chi si ostina a non volerlo vedere non fa altro che sbagliare!
La forza del cuore non sentirà mai ragioni: ignorare la realtà significa soltanto sbagliare coscientemente.
Fa male rendersi conto che non tutti vogliono capacitarsene: la voce del cuore non sentirà mai ragioni! Per quanto la testa possa far prendere decisioni magari strane, magari affrettate, ecco che il cuore, prima o poi, urlerà ragioni che il cervello non conosce neppure lontanamente, ed è in quel preciso istante che nascono i ripensamenti e ci si sente indifesi e distrutti di fronte alla propria scelta che, solo in quel preciso momento, si riconosce essere stata precipitosa ed errata!
Ecco perché è il cuore a dettare sempre la verità: per quanto si tenti di vedere le cose con il cervello, per quanto si tenti di forzarsi, giunge un momento in cui l’infelicità di fare scelte fin troppo razionali diventa maggiore rispetto a seguire la voce del proprio cuore: ma allora, per quale motivo ci si ritrova a fare scelte che, poi, d’un tratto, diventano veri e propri boomerang per il proprio benessere ed equilibrio personale? Credo che, molto banalmente, troppe volte si porta avanti una scelta che non è la NOSTRA scelta personale, ma è figlia di pressioni e convincimenti esterni, che è figlia di quel banale “lavaggio del cervello” che la gente mette in atto ai danni delle persone più facilmente manipolabili, costringendole a prendere una decisione che renda felici queste persone, ma che non prende minimamente in considerazione la felicità ed il volere di chi è stato manipolato!
Ecco che in quel preciso momento, l’amore che avevi dentro, e che hai annullato per colpa di chi ti ha spinto a prendere quella decisione, d’improvviso torna a farsi sentire ed esplodere. Improvvisamente ti rendi conto dei tuoi sbagli, e capisci che, forse, non era poi così male come tanti hanno cercato, stupidamente, di farti credere: alla fine, potevi benissimo superare, potevi benissimo andare d’accordo, potevi benissimo non lasciare andare a causa delle pressioni ricevute, e tutto questo perché, per quanto tu possa ignorare che sia così, ti rendi conto di aver bisogno della persona che hai abbandonato, perché sapeva capirti e completarti, perché la amavi e ti amava davvero, perché ti faceva stare bene, perché ti perdevi nelle sue braccia e il momento sarebbe anche potuto finire li, e tu saresti stato/a lo stesso al sicuro, tra braccia forti che ti desideravano davvero. Ecco: in quel momento, probabilmente, entra in gioco la vera maturità. Bisogna avere il coraggio di tornare sui propri passi, in barba al lavaggio del cervello altrui, in barba alle pressioni e in barba, anche, alla paura di sentirsi dire NO. In fondo, nessuno conosce il futuro, nessuno può sapere come va a finire, ma tutti noi abbiamo la possibilità di cambiare il presente.
E continuare ad essere infelici solo per far contenti gli altri annullando noi stessi, non è vera vita: il cuore chiederà conto e ragione di quella infelicità. E soffocare la sua voce, prima o poi, diverrà impossibile!