L’imperdonabile fare del male usando le ferite degli altri: è impossibile riuscire a perdonare chi usa ciò che ci fa male per cercare di distruggerci. Inaccettabile.
L’imperdonabile fare del male usando le ferite degli altri. Quando il cattivo gusto si mischia alla cattiveria.
Ci sono poche cose, nella vita, che fanno del male profondamente: credo che ricevere del male da parte di gente che conosce le parti più delicate e distrutte di te, rendendosi conto che queste persone hanno usato proprio ciò che ti fa più male in assoluto, e che conoscevano bene, sia tra i dolori più brutti anche soltanto da descrivere.
Hai dato il cuore, le speranze, l’amore ad una persona che ha saputo tutto di te, e, all’improvviso, questa persona usa ciò che ti ha procurato maggiore sofferenza nella vita per ferirti e farti ancora più male in maniera del tutto consapevole: non riesco a capire bene se questa scelta nasce da una sorta di rivincita, da una sorta di voglia di fare del male, di voglia di sentirti in qualche maniera superiori, ma di certo so che non posso giustificare per nessun motivo chi ti ha fatto del male consapevolmente ed usando in maniera cosciente l’arma di ciò che più in assoluto poteva distruggerti. Soprattutto, non è accettabile che questo accada da persone che solo fino a poco tempo prima dicevano di provare del bene verso di te e di amarti: tantissime volte ho cercato di comprendere cosa scatti all’interno della mente di queste persone, ma poi mi sono reso conto che è impossibile tentare di capire persone che non hanno nemmeno la consapevolezza di quello che hanno fatto. O forse, che ritengono più facile non aver consapevolezza delle proprie azioni semplicemente lavandosene le mani.
Dal mio canto so, e posso dire, che ho subito davvero tanto, che ho ricevuto dolore a viso aperto e coscientemente, e ancora adesso sto cercando di ricostruire i pezzi che altri hanno gettato al vento senza nessun rispetto. Non confido neppure nel fatto che la vita possa far comprendere a queste persone l’entità dei loro errori e la pochezza, l’esecrabilità del loro comportamento, perché in fondo… Cosa puoi sperare da gente che ti fa del male a viso aperto e neanche si rende conto della gravità di ciò che ha fatto?
Un gigantesco niente. Al pari della loro triste aridità.