Il peso della superficialità: in amore come nella vita, essere superficiali è molto pericoloso, perché danneggia se stessi… E anche gli altri!
Il peso della superficialità: un peso difficile per chi lo subisce, impercettibile per chi lo mette in atto.
Molta gente scambia la serenità con la superficialità, ed è una cosa estremamente diversa, soprattutto in amore: essere sereni non ti autorizza ad essere superficiale, non ti autorizza a non renderti conto del male che fai alla gente, “perché tanto devi stare bene tu”. No: l’amore è un’altra cosa. L’amore è rendersi conto di quanto quei sentimenti abbiano un prezzo fatto di sacrifici, fatto di dolore, fatto di lacrime di gioia e di sofferenza, fatto di momenti veramente brutti e fatto di attimi in cui ti rialzi.
Credo che se, di fondo, c’è una sorta di superficialità in amore, se di fondo non c’è la consapevolezza della fatica e dei sacrifici necessari a conquistare un sentimento e a tenerlo per se, sarà fin troppo semplice gettare via il cuore degli altri senza rendersi conto di quanto male faccia. Come dire: se non sai quanto costi conquistare un cuore, se non sai quanta fatica sia necessaria per portare avanti i sentimenti, per far quadrare sempre tutto, non potrai mai capire quanto valga davvero un cuore, quanto davvero una persona tenga ai suoi sentimenti e alla necessità di portarli avanti.
E’ un po’ la parabola di chi ha sempre tutto servito e riverito, di chi ritiene che tutto sia dovuto, senza nemmeno un minimo di necessario sacrificio per la conquista di un cuore o di un amore che, per te, vale davvero tanto. Però siamo sempre la: se non conosci il valore, se non conosci cosa significa amare, se non conosci il senso del sacrificio, sbarazzarti del cuore degli altri, come tristi “usa e getta” sarà fin troppo semplice per te. Ma il cuore, no: il cuore ha un valore troppo grande per essere sminuito.
E nel mio piccolo, io, raccolgo i cocci di ciò che è rimasto, e tra le lacrime cerco di riunirli. Anche se, osservando bene… Non riesco più a riuscirci…