Il dolore della delusione, di questa vita che non è andata proprio come volevi tu: è andata benissimo, non hai niente da lamentarti, ma forse non in tutto…
Il dolore della delusione: e non è una delusione verso la vita propriamente detta, perché, a conti fatti, poteva andare davvero molto peggio, e, di certo, è andata peggio a tante persone che conosco… Sotto quasi tutti gli aspetti non ho praticamente niente di cui lamentarmi, per le cose che ho fatto, che faccio, che ho costruito, che ancora oggi porto avanti, certo… Però, credo che ci sia un aspetto fondamentale, importante, che è ancora così carente, così tristemente carente, che mi lascia vuoto, che mi lascia sempre ad un passo da quel dolore, da quel “dolore della delusione” che intendo: deluso da quella parte che mi manca, deluso da quel sentirsi incompleto, da quel sentirsi mancanti di sentimenti ed amore atti a completarti, atti a renderti una persona veramente “totale”, veramente unica, veramente felice per come le cose possano essere andate!
Mi manca la certezza dei sentimenti, mi manca la sicurezza che solo l’amore sa dare, quella sensazione di completezza totale, di unica e meravigliosa voglia di crescere insieme, di andare avanti insieme, di provare, insieme, a guardare la stessa realtà, lo stesso futuro da costruire passo dopo passo, istante dopo istante. Un sogno da custodire gelosamente, da vivere insieme e da cullare insieme, prendendone cura reciproca e reciproca speranza verso il cambiamento, verso la gioia di pensare che, un di, qualcosa può nascere dalla voglia comune di amare, di avere un progetto da poter portare avanti insieme, nella stessa ottica, con lo stesso amore.
Ecco, è quella la parte che mi manca e che mi ha deluso, e tanto, per quel dolore che non passa, per quel sentimento forte che non riesce a vivere. Per quel dolore che nessuno, purtroppo, vede…