I bocconi amari della delusione: i silenzi che distruggono le certezze, mentre cerchi di capire verso cosa stai andando, e non lo riesci proprio a capire…
I bocconi amari della delusione: il vuoto che ti prende e non ti lascia…
È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di ingoiare i cosiddetti “bocconi amari”, ma i più amari di tutti sono quelli derivanti dalla delusione: la delusione di non essere apprezzato, di non essere valorizzato, di non essere davvero “completo” come vorresti e come meriteresti… Il vuoto che lasciano certe situazioni più grandi di te, rende sicuramente tutto più difficile: ci sono vari momenti, infatti, in cui ti rendi conto che puoi dare tanto, che vorresti dare tanto, ma ciò che stai vivendo ti impedisce di farlo, e ti ritrovi fermo, quasi “parcheggiato” ad attendere qualcosa che non sai nemmeno tu.
Allora cerchi di non arrenderti, cerchi di reagire, cerchi di muoverti, ma sembra che tutto sia sempre inutile: continui a sentire quella rabbia dentro, continui a vedere quanto tu non stia vivendo ciò che in realtà avresti diritto a vivere… E di esempi così, in fondo, potrei portarne tanti: mi viene da pensare a chi non viene professionalmente valorizzato per come meriterebbe, e si ritrova ad essere accomunato ad una stupida mediocrità che non gli appartiene per niente, e così per tante altre situazioni e persone, pensieri e momenti vissuti, che lasciano in bocca a quel retrogusto amaro che non va via. È il gusto di quelle cose perse, mai più ritrovate: è il gusto di quello che meriteremmo di vivere, delle cose che davvero meriteremmo di avere tra le mani, ma che ci vedono tristemente sprecati nonostante tutti i nostri buoni propositi e tutti i nostri sacrifici…
E allora ecco che, alla fine, fai di tutto per non arrenderti: eppure, ti guardi intorno, ti guardi davanti, e l’immensa desolazione di ciò che vedi e sperimenti non può farti pensare ad altro che a quel grande nulla che non sai neanche dove ti porterà, ma che, adesso, lascia tanto amaro in bocca…