Ho fatto spazio, ed ho lasciato perdere tutto il resto: lascio che questi fogli bianchi mi permettano, ancora, di scrivere parole e ricordi…
Ho fatto spazio, ed ho lasciato che tutto il resto scorra via da se…
Ho fatto spazio di tutto quello che non valeva più tenere con me: ho messo da parte tutto ciò che non aveva più valore, i ricordi ormai depauperati, le persone ormai andate via per una loro precisa scelta, appunti, strappi, briciole di emozioni e di ricordi di altri tempi ormai lontani, di sensazioni ormai vissute, di cose già viste, di pensieri ormai già pensati… Ho fatto spazio, ed ho rimosso tutto ciò che ha voluto perdere valore più o meno volontariamente: in fondo, ciò che resta davvero è veramente poco, ciò che ha davvero valore è ormai nulla, come foglie sbalzate via dal vento durante la notte, come pensieri di una città che dorme mentre tu resti sveglio, come tutte quelle volte che hai trascorso la notte a piangere, senza dormire, come tutti quei pomeriggi in cui il sole tramontava sempre più tardi, e l’inverno diventava primavera, poi estate, poi autunno, poi di nuovo inverno…
Ho fatto spazio, anche se mi sono rimasti dentro i colori che adesso non vedo più: c’erano serate, notti, pomeriggi colorati di tinte che la vita ha ormai cancellato, che il tempo ha ormai sbiadito, proprio come le sensazioni, gli odori, la luce di tanti pomeriggi ormai trascorsi, di tanti racconti ormai sfumati, di tanto dolore che – a conti fatti – non è mai andato via davvero… E poi c’è il tempo, che continua a raccontarti nuove storie e scagliarti addosso tante nuove consapevolezze, mentre continuiamo la nostra metamorfosi, diversi da ieri, diversi da oggi, diversi da domani. Ho fatto spazio di tutto ciò che mi è rimasto tra le mani, come inchiostro sulle dita, ma che non ha più avuto un senso: erano storie trucidate sul finale, racconti che nessuno ha mai più voluto finire, e che nessuno tornerà più a scrivere, in mezzo a quel grande senso di incompletezza, di mai terminato.
Ho fatto spazio talmente tante volte che, adesso, è diventato vuoto…