Ho capito che devo prendere la vita con più calma: rallentare diventa talvolta necessario ed utile, ma finirebbe con lo svilire ciò che davvero si è…
Ho capito che devo prendere la vita con più calma: rallentare non sarebbe, poi, così male, ma…
Ultimamente sembra quasi che la situazione mi stia letteralmente sfuggendo di mano: quando capitano periodi di questo tipo, è sempre difficile mantenere la calma, l’ordine delle cose, non avere il bisogno viscerale di correre, di sbrigarsi, di andare ancora più forte del normale… Per carità, bello, interessante, coinvolgente, come quella voglia di andare sempre più veloce e sempre più verso la meta, ma, a conti fatti, tutto ciò finisce letteralmente con l’esaurire le tue risorse!
Ho capito che dovrei prendere la vita con più calma, con maggiore pacatezza, rallentando, ma non ci riesco, o, più probabilmente, credo proprio che questa cosa non mi appartenga minimamente: il tempo è poco, e credo che le ventiquattro ore di una giornata, escludendo le ore di riposo fisiologico in cui si rallenta necessariamente, vanno sfruttate e rese produttive più che sia possibile, senza tanti giri di parole, senza tanti problemi ma con più fatti concreti e la voglia di agire, di andare avanti, di continuare, di crescere, senza perdere o sprecare il tempo nel futile, in quello che non può darci nulla, in ciò che non ci può dare niente di concreto, come la soddisfazione di arrivare a fine giornata stanco, fracassato, ma con la gigantesca e meravigliosa consapevolezza di avere fatto tantissime cose, di aver dato il massimo ed anche di più, di essere apprezzato per ciò che fai, di avere idee utili che possono davvero cambiare le cose! Certo, dovrei rallentare, dovrei respirare, non correre sempre da una parte all’altra, sempre in costante ed eterno movimento, costantemente al pensiero di ciò che verrà dopo, sempre proiettato all’impegno successivo… Dovrei, dovrei eccome… Ma non sarei io! Non sarebbe il mio modo di agire e pensare in grande! Non sarei sicuramente ciò che davvero sono!
Però chissà… Forse non sarebbe male rallentare un po’!