Forse, ci rincontreremo, e sarà il tempo per far si che tutto sia differente rispetto ad adesso. Forse, domani, tutto sarà perfetto…
Forse, ci rincontreremo, e il dolore e la tristezza saranno solo un ricordo.
Forse, un giorno, ci rincontreremo, e tutto sarà più semplice e più sereno rispetto a quanto non sia adesso: sarà facile guardarsi negli occhi, parlare e raccontare di tutto questo tempo che è passato. Forse, un giorno, sarà tutto differente, e noi avremo modo di riflettere su tutto quello che è stato, sui nostri errori, sul tempo che ci siamo lasciati alle spalle e su tutto quello che abbiamo avuto davanti: sarà più semplice parlare con quella necessaria distanza, con quella serenità che, adesso, non riusciamo ad avere. Forse, ci sarà un tempo in cui tutto questo sarà differente, in cui non avremo bisogno di lanciare la nostra voce verso l’infinito nella speranza che un messaggio arrivi, in cui non sarà necessario ricordare per mantenere accesa e viva la fiamma di un ricordo. Non lo so: probabilmente – spero – un giorno tutto questo sarà differente, e sarà molto più semplice di quanto non sia adesso, e tutto prenderà una piega diversa, e tutto prenderà una strada differente, come questa città che divide la gente, come tutto lo spazio che ti resta quando qualcuno va via, come la vita che, talvolta, non ti lascia scampo, non ti lascia altra possibilità se non quella di arrenderti all’evidenza dei fatti. Vorrei credere che ci sarà un giorno in cui tutto questo svanirà, in cui tutti avremo la serenità che cerchiamo, in cui torneremo a respirare senza il peso di tutto ciò che ci frantuma, senza il peso di tutto quello che non ci dà modo di guardare più lontano. Forse, un giorno, ci rincontreremo, e tutti noi avremo quel coraggio che non abbiamo saputo avere quando era necessario. Ma ora no: probabilmente non è questo il tempo.
Ma chissà che un giorno, presto o tardi, non sia il tempo di tornare ad essere felici.