E’ colpa vostra se una persona buona diventa uno stronzo, e non venite a cercarmi le solite scuse banali, i soliti giri di parole. Smettetela, davvero.
E’ colpa vostra se una persona buona diventa uno stronzo, fatevene una ragione!
Siete voi i responsabili, siete voi che avete reso le persone buone degli emeriti stronzi, e siete sempre voi che siete talmente tanto limitati e stupidi da non sapervi assumere la responsabilità delle vostre azioni! Siete voi che avete reso un infame una persona dal cuore buono, che non avete mai saputo apprezzare, che non avete mai saputo stringere a voi, che non avete mai saputo tutelare. E adesso vi lamentate se avete trasformato la bontà in cattiveria, tirando su uno stronzo, tanti stronzi costretti a diventare tali per difendersi dalla vostra inutile ferocia. Siete voi che avete creato dei mostri e avete trasformato le persone buone in tutto quello che non avrebbero mai voluto essere e diventare, siete voi che le avete trasformati in tutto quello che non avrebbero mai voluto, e lo hanno fatto proprio per difendersi da voi, proprio per difendersi da quella cattiveria che ha trasformato quelle belle persone in ciò che mai avrebbero dovuto e voluto. Ma voi, con la vostra meschinità, voi con la vostra cattiveria ignobile, le avete resi incapaci di sapersi difendere tranne che con le vostre stesse armi, quelle che tanto avete stigmatizzato nel corso del tempo ma che avete saputo incarnare così perfettamente, voi che tanto vi scapicollavate a prenderne le distanze.
Se le persone buone, adesso, sono diventate stronze, la colpa è solamente vostra, che le avete distrutte e frantumate, che le avete lasciate nel dolore, che non avete saputo rispettarle, che non avete saputo apprezzarle, che non avete saputo cos’è il bene vero, l’amore sincero, il rispetto. E se ora quella gente si vendica, ripagando con la stessa stronzaggine quello che gli avete scagliato addosso, non avete nessun diritto a lamentarvi. State semplicemente zitti, e per una santa volta nella vita, imparate a fare ammenda della vostra pochezza. State certi che la vita non mancherà, prima o poi, di rendervi tutto quel male, tutte quelle lacrime.
E non avrete nessun diritto di lamentervi, perché lo avete voluto voi.