Dimmi: che cosa hai ottenuto con la tua cattiveria? In che modo, adesso, la tua vita è diventata migliore? Non sono affatto domande scontate!
Dimmi: che cosa hai ottenuto con la tua cattiveria? Riflettici…
Sto cercando, da diversi giorni, di comprendere il senso che la cattiveria umana possa avere: soprattutto, sto cercando di spiegare a me stesso cosa possa ottenere una persona attraverso quella stessa cattiveria messa in atto senza nessun tipo di remora o di preoccupazione. Mi domando: comportandoti come un emerito stronzo – ma lo stesso quesito vale anche al femminile, sia ben chiaro! – che cosa hai ottenuto? Attraverso tutta quella cattiveria e spietatezza, alla fine, che mete hai raggiunto? Che traguardo personale hai superato? È giusto farsi queste domande, perché se la risposta a questi quesiti è un laconico nulla, ciò dimostrerebbe come tutta quella cattiveria fosse, semplicemente, fine a se stessa, e tutto questo renderebbe ancora più paradossale ed assurdo una situazione dai contorni già decisamente poco chiari, figlia di quello stesso nulla che alberga all’interno di questa gente, così facilmente e stupidamente manipolabile da diventare la brutta copia di se stessi, una stupida macchietta che non fa più ridere nessuno, e che, al contrario, dovrebbe far piangere molti, soprattutto questa gente, che non riesce a rendersi conto della propria pochezza e di quel vuoto che li contraddistingue. Viene naturale, quindi, domandare a costoro cosa possano aver guadagnato dall’aver messo in atto un simile comportamento: nella stragrande maggioranza dei casi, la risposta è esattamente quella di cui abbiamo parlato poco sopra, ovvero quell’enorme e gigantesco nulla che fa da cornice alla vita di costoro, e che dimostra ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che, spesse volte, la cattiveria di queste persone è soltanto la conseguenza diretta della loro più totale indolenza, che quasi sempre è la principale caratteristica di questa gente.
Insomma: queste persone sono un caso disperato. La tipica gente con cui non vale assolutamente la pena di perdere tempo.