Che sofferenza avere tanto da dire quando nessuno ti ascolta… Che sofferenza vedere il talento bruciarsi sotto il fuoco della più totale indifferenza…
Che sofferenza avere tanto da dire quando nessuno ti ascolta… Quanto male fa…
QUESTO È IL MIO ATTO DI ACCUSA VERSO DI VOI. VERSO VOI, APPARTENENTI AI MEDIA, IMPRENDITORI, EMITTENTI RADIO E TV CHE NON AVETE IL CORAGGIO E LE PALLE DI PUNTARE VERSO UN FIGLIO DELLA VOSTRA TERRA CHE HA TANTO DA POTERVI OFFRIRE.
Io, al contrario vostro, di cosa sto parlando lo so molto bene, e so per certo che è colpa vostra se strappate le ali del talento a giovani promettenti e meritevoli di questa terra che hanno tantissimo da dire e da poter mettere in atto, ignorandoli e lasciando che il loro talento si bruci marcendo nella più totale indifferenza. La colpa è anche vostra. Che non avete neppure il coraggio di rispondere ad una e mail, perché preferite i “soliti noti” a qualcuno che, davanti ad un microfono o ad una telecamera (ma anche dietro!) può dare davvero tanto! Siete voi i primi a prendere le distanze e criticare la filosofia del “non cambierà mai niente in questa terra, e poi siete i primi a spingere le persone ad andarsene via. QUESTO È IL MIO ATTO DI ACCUSA. Potete anche ignorarlo, ma io non smetterò di urlare.
Neanche qualche giorno fa, o qualcosina di più, riflettevo su quanto sia brutto, su quanto faccia soffrire avere tanto da dare quando nessuno ti ascolta.
Eppure è davvero un peccato rendersi conto di poter dare davvero tanto, di poter fare tantissime cose, ritrovandosi, però, ad avere a che fare con la totale indifferenza da parte delle persone.
E da una cosa che mi fa davvero male: me ne sono (ulteriormente) reso conto proprio qualche giorno fa, quando, per l’ennesima volta, ho cercato di contattare emittenti TV e Radiofoniche per presentare ciò che so, per certo, essere in grado di fare con tanti anni di esperienza alle spalle. Ebbene: trovare la totale indifferenza, trovare quello stucchevole silenzio a fronte anche soltanto di un “le faremo sapere” mi fa sempre più sdegno, soprattutto quando mi rendo conto che, fino ad ora, a puntare su di me sono sempre state aziende ed emittenti fuori dalla mia terra. E questa cosa è vomitevole. Mi fa veramente senso. E me ne fa ancor di più quando mi rendo conto che, alla fine, ad avere in mano le redini dei media provinciali e regionali sono sempre i soliti volti, sempre i soliti “quattro gatti” che rappresentano sempre utile “usato sicuro” piuttosto che puntare su chi ha tanto da dire e raccontare…
Alla fine, lo so, e nonostante lo sappia continuo ancora a sdegnarmi, ma non è tanto questo: la cosa che trovo più vomitevole è il rendermi conto che la mia terra, la mia regione, la mia provincia, non sappia apprezzare minimamente chi sa fare tanto e chi potrebbe davvero offrire tanto, costringendolo ad andare via. Non me ne frega niente del fatto che ci siano sempre i soliti quattro gatti. Mi da fastidio che nessuno si prenda la briga di dire “forse questa persona vale davvero la pena! Forse davvero potrebbe dare tanto!”
Mi fa schifo pensare che non ci sia nemmeno la curiosità di sperimentare qualcosa di nuovo, scoprire talenti nuovi, investire e puntare su persone che possano dare tanto.
E ancora una volta, allora, smettetela di pontificare, perché la colpa di questo schifo è anche vostra. Soprattutto vostra. Principalmente vostra. Che non volete nemmeno investire sul futuro di chi ha tanto da dire, mentre distruggete le ali della speranza all’ennesimo talento che si frantuma. Proprio per colpa vostra.