Che cosa ne sai, tu, del male che mi hai fatto? Cosa te ne è mai fregato ed importato di tutto quello che mi hai fatto senza nessun rispetto?
Che cosa ne sai, tu, del male che mi hai fatto? Te ne è mai fregato qualcosa di me?
Avessi almeno avuto il coraggio di guardarmi in faccia, di guardarmi dritta negli occhi. Avessi, almeno, avuto questo coraggio: cosa ne sai, tu, del male che mi hai fatto, eh? Cosa ne sai tu? Cosa ne sai di tutte quelle volte che ho pianto per colpa tua, da solo, con il cuore, i sogni, i progetti, l’amore frantumati a mille pezzi? Cosa ne sai di quelle notti trascorse a camminare in mezzo al gelo delle strade vuote cercando di non pensare, di non pensarti, di non pensarci, e le stesse sembravano piovermi addosso con tutto il loro peso mentre mi sembrava, ancora, di averti accanto? Cosa ne puoi sapere, tu, di che cosa significa avere la responsabilità VERA di amare qualcuno e rispettare il suo cuore? Ma si, tanto cosa te ne può mai importare a te… Per te non ha valore proprio nulla tranne te stessa, tranne il suo stupido modo di agire che non ha rispetto e neppure ideali.
Ma che ne sai, tu, di quante volte ho pianto per colpa tua, mentre sorridevo agli altri, con un bel sorriso appiccicato addosso, e una volta voltato l’angolo ricominciare a sentire addosso tutto quel dolore e tutto quel peso, tutta quella sofferenza e tutto quel male di vivere lontano da quello che, per me, valeva davvero la pena? Cosa ne sai di cosa significa piangere mentre continui a mettere emoticon e faccine sorridenti, e ti ritrovi, ancora una volta, con il cuore a metà, senza sapere più che colore abbia la felicità vera, la sensazione di sentirsi completi, per una volta, davvero felici di quel sentimento che si ha dentro? Cosa ne sai tu, che cosa ne hai mai saputo: è tutto un gioco per te, tutto un divertimento, qualcosa di superficiale da non prendere seriamente in considerazione, tanto chi se ne frega se fai soffrire un povero Cristo che il cuore ce l’aveva messo per davvero…
Guardati allo specchio, e chiediti cosa ne sai tu. Cosa ne sai di tutto il male che mi hai fatto.