C’è qualcosa, nella gente, che mi rimane sconosciuto… Per quanto tu pensi di poter conoscere una persona, non la conoscerai mai davvero, neanche dopo anni!
C’è qualcosa, nella gente, che mi rimane sconosciuto… Penso, rifletto, ascolto, il più delle volte in silenzio: in mezzo alla gente, mentre tutti parlano, mentre tutti urlano e si dimenano, mi piace mettermi in disparte, ed osservare, senza dire una parola, i comportamenti, gli sguardi, i movimenti, i gesti della gente. A qualcuno – specie se non mi conosce – potrà sembrare che io sia distratto da chissà cosa o da chissà quali pensieri, ma in realtà sono ben sveglio e ben “puntato” sulla realtà che mi circonda, ed osservo, guardo, cerco di capire, cerco di comprendere, cerco di trovare spiegazioni e motivazioni, anche se non è sempre semplice, e il più delle volte ho davvero bisogno di diversi minuti di attenta osservazione, ma per quanto io, tutti, possiamo sforzarci di conoscere una persona, tante persone, o coloro che ci stanno intorno, credo che la verità sia dettata dal fatto che non si conosce mai, davvero, una persona, anche frequentandola per anni ed anni, ogni giorno, ogni ora, ogni secondo.
Magari puoi scoprire tanti lati del carattere, tanti frangenti di vita, tanti ricordi, emozioni, sentimenti, momenti vissuti, ma sono più che certo che non sarà mai possibile conoscere veramente una persona, perché ci sarà sempre un frangente vissuto da quella persona, un’emozione mai condivisa, forse dimenticata, che può realmente avere una “valenza” per chi osserva, ma che non verrà mai esplicitata, e si perderà nel tempo quotidiano, fatto di attimi, di agente, di appuntamenti, di precisi compiti da svolgere, mentre la mente è impegnata già alle prossime mete da raggiungere!
Resto seduto a guardare il mondo intorno: chissà che non ne esca fuori qualcosa di davvero produttivo!