Anche gli uomini sono vittima di violenza: è ora di smetterla di pensare che la violenza sia solo del genere maschile verso le donne. La violenza non ha genere!
Anche gli uomini sono vittima di violenza: è ora di iniziare a rendercene conto.
Non ho mai capito perché si associ la violenza solo e soltanto agli uomini, come se le persone di sesso maschile non possano essere vittima di violenza da parte di quelle di sesso femminile: cos’è? Si crede che, per natura o genetica, l’uomo è forte e, quindi, inattaccabile? Si pensa, forse, che un uomo non possa subire la violenza da parte di una donna? O si crede, forse, che la violenza è soltanto quella fisica? Che la violenza è soltanto quella di chi viene picchiato, di chi viene malmenato, di chi riceve dei colpi con oggetti atti a ferire?
No, e vi posso assicurare che io sono l’esempio vivente di quanto vi sto raccontando: la violenza non è soltanto ricevere un pugno in faccia, no. La violenza è anche amare qualcuno che ti scaglia addosso una violenza meno evidente, e per questo ben più subdola: la violenza di natura PSICOLOGICA. Dare dei sentimenti, credere davvero in quella persona, amare davvero qualcuno che, invece, sparisce, per giorni, settimane intere, che giustifica ogni sua malefatta nei tuoi confronti, che continua ad autoassolversi giustificando qualsiasi sua azione nei tuoi confronti con un “eh, ma è colpa tua, tu mi hai portato a questo punto”… Credetemi: fa male, ti distrugge, ti uccide a mille pezzi giorno per giorno. Piangi e soffri, perché non riesci a capire per quale motivo vieni trattato in questa maniera, nonostante l’immenso amore che hai per quella persona: subire quello che viene definito “silenzio punitivo”, subire la violenza del ghosting, rendersi conto di come questi comportanti non vengano stigmatizzati ma, addirittura, GIUSTIFICATI o, peggio ancora, avallati, ti ammazza silenziosamente, e se non sei una persona forte, se non sei una persona in grado di metabolizzare, di sapere fare fronte a tutto questo, le conseguenze diventano ancora peggiori, diventano ancora più pesanti.
La violenza non ha genere, la violenza non è appannaggio di un singolo, non è esclusiva degli uomini: la violenza esiste anche nelle donne verso l’altro sesso, e vi assicuro che non soltanto non c’è niente di cui doversi vergognare, ma sarebbe anche ora di cominciare a sensibilizzare e normalizzare questa realtà che tanti, ancora, pretendono di non voler vedere. La violenza è sentirsi, costantemente, accusati di sbagliare, è la manipolazione mentale quando cerchi di difenderti e difendere il rispetto verso te stesso: la violenza è il silenzio messo in atto soltanto per farti del male, è visualizzare e non rispondere per giorni e settimane intere, mentre continui a mandare messaggi in lacrime, mentre continui a ripetere che stai male. La violenza è l’assenza, è la pretesa di punire qualcuno decidendo di fargli male volontariamente, decidendo di usare il suo cuore, ed i sentimenti che ha verso di te, come arma per fare del male.
La violenza è anche questo, ed è ora di cominciare ad urlarlo: anche noi uomini siamo vittime di tutto questo. Ed io che l’ho provato sulla mia pelle so cosa significa, e mi chiedo come potrebbe reagire una persona più fragile, magari non in grado di saper far fronte a tutto questo.
Ho paura anche solo a pensare alla risposta…