(Titolo da leggere rigorosamente tutto attaccato)
Che gli utenti non siano proprio contentissimi del servizio offerto dall’AMAT, l’azienda dei trasporti palermitani, è cosa ben nota. I problemi sono sempre gli stessi, e mai nessuno che, seriamente, faccia qualcosa per migliorare il servizio che, nonostante sia presente, è parecchio carente, con diverse pecche.
Ecco, in breve, i disagi maggiormente lamentati dagli utenti:
– Ineducazione sugli autobus e pulizia dei mezzi carente: una delle prime cose lamentate da chi usa con una certà regolarità il trasporto pubblico riguarda le vetture stesse. Poca pulizia, oltre a vetri costantemente imbrattati, odori nauseabondi e una certa ineducazione sugli autobus stessi che, in un modo o nell’altro, finisce con il dar fastidio al povero utente, che chiede soltanto di poter avvirare sul proprio posto di lavoro, o a casa.
– Sicurezza: Altra pecca riguarda la sicurezza, specialmente nelle corse serali e notturne. Parlando di “sicurezza”, ovviamente, s’intende anche per gli stessi conducenti, non solo per chi prende l’autobus. Non sono rare, infatti, le notizie di aggressioni ai danni dei malcapitati che si trovano sugli autobus.
– Più informazioni agli utenti: Alle volte, le strutture presso cui richiedere informazioni sulle tratte, o su temi più specifici (“mi scusi, dove posso trovare, qui in zona, qualcuno che venda i biglietti?”), risultano essere inefficati o insufficienti, creando non poca confusione, specialmente per chi, magari, vorrebbe sapere che autobus prendere per arrivare presso un determinato luogo e, comodamente da casa, potrebbe consultare un motore di ricerca delle linee (se solo esistesse… – Per la cronaca: digitando, ne ho trovato uno, esterno ad AMAT, ma non del tutto funzionante! N.D.Giomba)
– Linee “in rivoluzione” e quartieri periferici: Linee che vanno, linee che vengono… Che confusione! Ad esempio, AMAT ha annunciato il taglio di 35 linee urbane, a discapito dei quartieri periferici, tipo ZEN, CEP, Borgo Nuovo e così via: e per chi abita in quelle zone, che si fa? Si va a piedi?
Queste sono solo alcune delle lamentele di chi, più o meno giornalmente, usa i mezzi pubblici per recarsi sui luoghi di lavoro: speriamo per un repentino miglioramento delle condizioni di viaggio per chi usa i mezzi pubblici!