Abbandonare per ferire mi fa semplicemente schifo: non riuscirò mai a giustificare il senso di ignobile bassezza di chi si crede un essere superiore!
Abbandonare per ferire mi fa semplicemente schifo, e sono ancora stato buono!
Ho più volte espresso il mio totale disappunto sul tema dell’abbandono appositamente messo in atto per ferire, per fare male: si tratta di una pratica non soltanto meschina, ma, al contempo, anche schifosamente egoistica, che fa del male in maniera deliberata e spropositata senza avere il minimo rispetto della persona che abbiamo davanti. Prima di alzare le solite polemiche, tendo a precisare che qui si sta parlando di abbandono messo in atto volontariamente con l’unico intento di fare del male ad una persona che prova dei sentimenti: lo dico e lo chiarisco prima che i soliti “professoroni” iniziano a tirare in ballo pratiche come il “no contact” e cominciano a giustificare l’abbandono delle persone tossiche. Qui si sta parlando di una cosa totalmente differente.
E per quanto possa dare fastidio, ribadirò il mio totale senso di schifo nei confronti di una pratica così ignobilmente meschina: distruggere la consuetudine, distruggere gli equilibri, distruggere i ritmi e le certezze create all’interno di un rapporto, facendo volontariamente del male ad una persona pregna di sentimenti, dimostra un livello di bassezza morale e sentimentale pari solo a quello dello sterco animale, oltre che un inquietante senso di spietato egoismo, che pone chi lo mette in atto in una situazione di ignobile e totale mancanza di empatia, tale da far scatenare più di qualche dubbio sulla rettitudine morale e sentimentale di costoro.
Trovo che sia un atto vigliacco, violento, e totalmente privo di coraggio ed attributi: state pur certi che non sarà così che dimostrerete la vostra millantata superiorità, senza contare che questo non vi pone affatto ad un livello superiore, ma non fa altro che confermare quanto miseri e mancanti di ogni fondamento empatico possiate essere.
E no: a dirla proprio tutta, se fossi in voi, sinceramente, non ne andrei affatto fiero…