Solo, avvolto nel silenzio, nelle ore di vuoto della notte, in cui resti solamente in compagnia di te stesso, di fronte alle tue paure più grandi…
Solo, avvolto nel silenzio, mentre mostri la parte più segreta di te…
Arriva un preciso istante in cui di notte resti da solo, avvolto nel silenzio, ed è proprio in quei momenti che devi imparare a farti forza: di colpo, tutte le tue paure, tutti i tuoi pensieri, le tue ansie, la tua agitazione, tornano a farsi sentire, e tu sei da solo, senza nessuno accanto… Non c’è il frastuono del giorno, non ci sono persone intorno, le strade sono deserte, e non c’è nessuno che possa distrarti o darti forza in qualche modo. Sei da solo con te stesso, e devi fare i conti con quell’enorme, gigantesco vuoto che contraddistingue le ore del vuoto. Sono proprio quelle le ore in cui ritrovi la parte più profonda e nascosta di te, che quasi sempre tendi a tenere isolata, a non mostrare neppure a te stesso, quasi come se volessi scappare dalle tue debolezze, dalle tue paure, e non sai nemmeno tu verso cosa proiettarti…
C’è soltanto il silenzio intorno, e tu sei davvero da solo, messo alle strette di fronte a qualcosa da cui non puoi scappare, perché, in fondo, non puoi certo fuggire da qualcosa che non c’è fisicamente… Eppure, nonostante la sua mancanza fisica, il vuoto della notte si fa sentire su di te, come quel silenzio che ti mette di fronte ad ogni tua fragilità e debolezza, mentre ti ritrovi costretto a dover trovare il coraggio, sviluppando modi per diventare in qualche modo più forte, per superare la paura, per convivere e vivere dentro quel vuoto che ti avvolge nelle tenebre notturne…
Così, piano piano, progressivamente, inizi a trovare dei modi per distrarti, per superare, per vivere e convivere con quel vuoto, con quel silenzio, che è insieme così immenso e magico, ma che può davvero fare tanta paura se non sei in grado di gestirlo!
La notte ci mette di fronte alla nostra parte più vera: probabilmente, è proprio in mezzo a questo vuoto che mostriamo ciò che siamo davvero…