Cari amici , l’intervista di questa settimana mi è stata concessa da una interessantissima blogger , che vi invito a scoprire per la sua simpatia , ma sopratutto per la sua particolare “passione” : staimao parlando di Fata Jana !
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Raffaello Tonon è il vincitore della seconda edizione de “La Fattoria” , il reality show condotto dall’esuberante Barbara d’Urso , più volte campione d’ascolti . Arrivano al traguardo anche Mal dei Primitives , secondo , e Patrizia Rossetti , terza calssificata .
Il “piccolo grande” Tonon , l’uomo dalla faccia da bambino scoperto come opinionista da Maurizio Costanzo , stravince la seconda edizione de “La Fattoria” , grazie anche alla sua grinta , ma sopratutto alla sua simpatia , cara agli italiani che seguono il programma e che hanno decretato la sua vittoria .
Cala così il sipario sulla “fazenda brasileira” , che quest’anno verrà ricordata di certo per tutte le liti e le discussioni che l’hanno contraddistina , prime quelle tra Francesco Benigno ed Edorardo Costa , e ancora per la “love story” tra Giulia Montanarini e Marco Basile , ma ancora , prima tra tutte , l’esclusione per il comportamtento scorretto di Jo Squillo .
Questa è la storia , forse vera , forse no , di un cuore spezzato , in cerca della sua metà .
Un cuore in continua ricerca della parte che sarebbe riuscita a completarlo .
Era un cuore incompleto , infelice , triste , a volte anche un pò stanco , ma ottimista , che non perdeva mai le speranze per il futuro .
Cercava la sua dolce metà , in giro per il mondo , per mari e per monti , su spiagge desolate e su montagne solitarie , per le città , nelle campagne , ovunque .
Purtroppo , quel cuore non riusciva ad esaudire il desiderio di una vita , cioè quello di cancellare la stanca solitudine che ormai lo circondava da anni , e con la quale , ormai , aveva imparato a convivere , anche se era triste , e un piccolo , immenso dolore abitava dentro di se , per la solitudine e la sofferenza dell’essere da soli .
Tanti cuori lo hanno tradito , e gli hanno fatto del male , e così , ormai , le speranze diventavano semrpe più flebili , coee una luce che si allontana nel buio .
E’nato un fiore in mezzo al fango ,
primula rossa piegata al vento ,
sotto il sole e le intemperie ,
sotto la pioggia e la notte stellata ,
nel vento e nel pianto ,
tra la gioia e il dolore ,
tra l’inverno e l’estate ,
tra i pensieri d’amore
e le lacrime d’un treno che se ne va ,
che corre e lascia dietro se
la scia dei ricordi ,
gli attimi d’amore ,
mentre l’amore si allontana e viaggia .
Lontano ..
(C) Giomba
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