Alle volte la vita ci riserva delle strane sorprese : sembra che tutto vada dritto , perfetto , ma poi ti accorgi che stai vivendo l’ impotente consapevolezza di andare incontro al dolore , per una persona che se ne va , lontana , e le lacrime che cadono sembrano gocce nell’oceano , perdute nella malinconia e nei ricordi , nella sofferenza di mille pensieri e di mille scene che rivivono , ma che ormai sono lontane , perchè quei foglietti sul calendario sono volati , veloci come il vento d’autunno , che spazza via le foglie morte e lascia intorno solo il freddo e il dolore , e le lacrime che cadono dal cielo , che sembrano rigare il viso di quel cielo azzurro , con le nuvole grigie che nascondono l’ultimo sole d’estate , che non riscaldera più i fiori blu , e gli alberi di limoni , che emanavano gli odori di una estate felice .
I ricodi piano piano schiariscono e si alza soltanto la polvere , e la tempesta sembra alzarsi in volo .
I gabbiani se ne vanno verso il tramonto , volano lontani , e un teno veloce se ne va via , verso mete lontane , e il cuore vorrebbe andare lontano , vorrebbe volare libero , felice , ma qualcosa lo tiene legato , lo tiene stretto , saldo a terra .
Quel cuore che alle volte soffre , e piange di tristezza per chi se ne va , e per quel senso di vuoto e di addio , quel cuore che vorrebbe solo rivivere ancora quei momenti , e vorrebbe riportare indietro le lancette dell’orologio .
Indietro , indietro , indietro , a quel giorno in cui un aereo atterrava sotto il cielo azzurro , limpido d’estate , come il cuore di chi era a terra , preoccupato per un ritardo di quel volo che sembrava non volerlo farlo felice , non volerlo realizzare .
Ma poi , tutto d’un tratto , si accorse che quello che voleva si stava piano piano realizzando , lo stava rendendo sempre più felice , e quel sole lo riscaldava come quell’amore , ora lontano .
E ripercorrere con la mente riporta ancora a quella impotente consapevolezza , che fa soltanto male .
Le partenze , si sà , hanno sempre quel retrogusto un pò amaro che sa di addio . Ti sembra come se il mondo si fermasse attorno ad un treno che sta partendo , e da dietro il vetro quelle lacrime ti sembrano come dei tizzoni ardenti , o come dei pugnali che ti squarciano .
Quella brutta sensazione di addio l’ho provata tante volte , e tante volte ho capito quando tutto era diverso , quando quello era davvero un addio , quando qualcosa stava cambiando , o forse era già cambiato .
Ma l’amore , si sa , ti riserva tante sorprese , talvolta pure gli addii , che ti sembrano così bui e neri da trasformarti in una sorta di “dolore vivente” .
Il cuore soffre , e ti senti vuoto dentro : ti senti come se il gelo si accaparasse del tuo corpo , come se qualcosa ti mancasse dentro , come se iniziasse a farsi viva dentro te una sensazione di tristezza , di buio , di paura , di smarrimento .
L’addio è quanto di più brutto al mondo possa esistere : niente è più brutto , e nulla fa soffrire di più .
E così , anche un treno che parte , e si allontana in lontananza ti fa provare sempre quella brutta sensazione : anche solo un pò , ma te la fa provare , e il cuore comincia a battere come impazzito , il freddo ti attanaglia e si impossessa di te . I muscoli si irrigidiscono , e senti quella sensazione di “svenimento” , come se da un momento all’altro dovessi cascare per terra .
Certo , magari un treno che parte ti da solo la sensazione di un addio , ma quando si prova un addio , il cielo diventa nero e si alza il vento .
Avresti voglia di farti male , forse ancora di più di quello che gia provi normalmente , vivendo quella situazione , vivendo quegli attimi e quei giorni interminabili , costellati e conditi soltanto di paure e lacrime che scendono giù , e bagnano il pavimento .
E quando avresti voglia di un bacio sulla bocca , o anche solo di sentire dire “ti amo” ti accorgi della verità , triste : sei solo .
Il mistero della vita che nasce , di qualcosa che si crea e vive all’interno di una persona , ma anche il solo pensiero di diventare genitori , è qualcosa di splendido .
Che emozione vedere le mamme con il pancione , tutte intente a fare spese ai negozi Premaman , cercando la tutina per il pupo che nascerà tra breve o per la piccola che a giorni verrà al mondo , e un nuovo raggio di sole sorgerà in una famiglia , portando la gioia e la felicità .
Che bello il pensiero di diventare padri : passerei ore a pensare a quanto è bello diventare genitori , quel difficilissimo ruolo di padre e di madre , di genitori , che devono insegnare le buone maniere e il rispetto , ma sopratutto il compito di formare un uomo con sani principi , facendolo vivere nel miglior modo possibile e coccolandolo , ripensando all’emozione di dire “tu sei mio figlio” .
Certo , non è facile fare i genitori , ma il bello è proprio questo : riuscire ad instradare un pupetto piccolo piccolo , e farlo crescere , farlo diventare grande .
Essere padri è forse l’emozione più bella che un uomo possa provare , dopo la trepidante attesa dei fatidici nove mesi , e tutti i preparativi , le spese , e poi la casa invasa di pannolini ed omogenizzati , ma sopratutto della gioia di avere accanto un nuovo piccolo membro di una famiglia , il primogenito , il figlio che abbiamo aspettato , quello che avrà il compito di assicurare la continuità di una famiglia , di non fare estinguere una stirpe !
Che bello pensare che c’è qualcuno che abita in te , che vive , che un nuovo cuore batte dentro te , che la vita sta nascendo , e che un piccolo fiore sta timidamente sbocciando , e sta per nascere una nuova vita .
Sta per nascere tuo figlio , e tu lo attendi , con le lacrime agli occhi , mentre trepidi , mentre pensi e ripensi , e poi pensi ancora .
I nove mesi più belli della vita di un uomo , e una donna con il pancione che fatica a camminare , e che viene circondata di mille cure e attenzioni , per evitare di farla stancare , di farla strapazzare troppo , e poi l’attenzione alle voglie , scendendo in strada alle tre e mezza di notte , perchè la mamma ha voglia di “gelato al cocco e melone” , ma in fondo sei contento , perchè sai che sta per compiersi uno tra i più bei miracoli che Dio possa offrirci : sta nascendo una vita . Sta nascendo tuo figlio .
Soltanto un saluto veloce per augurare buon ferragosto e buone ferie !