"Non si affitta ai meridionali" : la difficoltà senza tempo di essere nati al Sud

La guerra era ormai un ricordo lontano .
Nella neo-nata Repubblica Italiana , cominciava un periodo di ripresa che avrebbe segnato per sempre la storia dell’Italia tutta : dopo gli anni successivi al Secondo Conflitto Mondiale , sicuramente segnati dalla povertà , ma anche da una importante voglia di rinascita , di crescita , cominciava , nel 1955 il cosidetto Miracolo Economico , che avrebbe portato l’Italia ad una importante ripresa non soltanto sul piano prettamente economico , ma anche su quello industriale e lavorativo .
Proprio in quest’ottica , cominciò un periodo di grandi migrazioni interne , di intere famiglie che dal Sud si spotavano verso il Nord , miracolo dell’industrializzazione e della ripresa , proprio come coloro che , anni addietro , andarono in America alla ricerca di fortuna .
Eravamo noi popoli del Sud , quelli che venivano denigrati come terroni : le braccia forti costruivano case , e si arrangiavano come potevano . Eravamo noi popoli del Sud , la nostra forza nelle braccia , e quelle dei nostri nonni : braccia possenti di agricoltori , bruciati sotto il caldo sole della terra di Sicilia , nei caldi mattini di Agosto , zappando l’arida terra siciliana , generosa di arance succose , che racchiudono , come in uno scrigno , la dolcezza e il soel di una terra troppo sfortunata .
Noi del Sud , costretti all’umiliazione di chi ci vedeva come degli schiavi , come una informe massa di gente ignorante e retrograda , che chiude in casa le mogli , dipingendo un quadro di pregiudizi che , mi duole dirlo , esistono ancora adesso , nel Ventunesimo Secolo …
Eravamo noi Siciliani , noi del Sud , poveri e in cerca di lavoro , costretti a sopportare per poter vivere : eravamo noi , che quando , con la speranza tra le mani , chiedevamo una casa in affitto , sentivamo una sola risposta , come una triste cantilena : NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI .

Io , Siciliano , amante del sole e del mare della mia Terra , dell’odore dei gelsomini che profumano i nostri giardini , delle calde mattine di luglio , dello Scirocco e dei Fichi d’India , dei bucolici paesaggi di paesini diroccati su di una montagna , della tradizione e della Storia che questa Terra porta in se , posso dire una cosa :