Ah , il rimpianto : non c’è nulla di più affascinante (o di angosciante , a seconda dei punti di vista) . Perchè dico così ? Perchè i rimpianti , alle volte , si legano con quel nonsochè di misterioso , magari anche di strano . Quante volte abbiamo sentito dire frasi del tipo “chissà adesso come starei se avessi preso quel treno” , oppure “come rimpiango di non aver preso quel treno” .
Insomma , il rimpianto per qualcosa che non si è fatto , e che forse , adesso , ci avrebbe cambiato la vita .
Chi di noi non ne ha ? Eppure , come sarebbe bello vivere senza alcun rimpianto . Vivere leggeri le nostre giornate senza ripensare a quello che è stato o che poteva essere , ma soltanto a quello che sarà .
vivere guardando avanti , alle volte , non si può : il rimpianto , specie in amore , è qualcosa di troppo grande per non pensarci , e magari il dolore e il frastuono dei nostri problemi è amplificato dal rimpianto , che spesso si lega alla rabbia di non aver fatto quella determinata cosa , oppure di aver fatto quella determinata cosa .
E così iniziano i mille dubbi , i mille interrogativi : “e adesso come starei se … ?” , “e ora la mia vita come sarebbe cambiata ?”
Ma forse , per ripensarci ormai è troppo tardi : il più delle volte è così .
Quando cominci a rifletterci è troppo tardi per ritornare indietro , e allora si che vorresti ritornare a quel giorno , quando hai avuto quella possibilità e hai fatto quella scelta che ora rimpiangi , perchè hai vissuto la vita e hai capito che adesso saresti potuto stare meglio .
Ma , col senno di poi è facile prendere unan scelta .
Certe volte , quello che manca è il coraggio di buttarsi verso l’ignoto , verso qualcosa di cui non sappiamo nulla , ma certe volte quel coraggio andrebbe trovato dentro noi , perchè il rimpianto , poi , è qualcosa di troppo grande da sopportare , quindi sarebbe meglio pensarci prima , e trovare dentro noi il coraggio della novità , e magari quel briciolo di pazzia che , forse , può cambiarci la vita …
2 Commenti
Come scrisse il grande Neruda:”Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia….Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati…”
Abbi coraggio e osa…vivi!
Betta
Ciao cara , grazie del commento !