Caro amore mio ,
dolce amore della mia vita , ancora una volta mi ritrovo davanti un foglio bianco con un cursore piccolo piccolo che lampeggia , e piano piano piccoli caratteri sullo schermo cominciano a riempire il vuoto di questa pagina .
Come vorrei che anche il vuoto del mio cuore si riempisse con te : sono appena due settmane che non ti vedo , e già mi sembri lontana un eternità .
La lontananza è brutta , ma può anche farti capire tanto , può forse renderti più maturo e saggio , e perchè no , può fare capire il vero sentimento che da semrpe si cela dentro di te .
Quel sentimento era assopito dentro me , e tu sei riuscita a svegliarlo . dormiva un sonno profondo , e viveva con il suo dolore , mentre invano tentana di curare le ferite dell’anima , quelle profonde che fanno male , quelle di due occhi sbarrati che ti negano la felicità , e fanno fermare le tue giornate , perchè quando un amore finisce le giornate si fermano , il tempo sembra non vere più dimensione , e vorresti urlare al mondo la tua rabbia profonda , e vorresti illuderti , vorresti fingere , ma la solitudine , pian piano , diventa la tua amica migliore , e inizi a convivere con lei , nella sofferenza di giornate grigie , con quello strano senso di vuoto , quello strano retrogusto di apatia che ti circonda .
Non ti aspetti di vivere queste emozioni così forti , ma di colpo ti ritrovi da solo , a chiacchierare seduto al tavolo della vita insieme alla tua amica solitudine , che ti da compagnia , e magari nonbasta nemmeno il conforto di un buon amico , la carezza calda di una persona che ti vuole bene , u abbraccio fraterno .
No , non riesci a darti pace , e le giornate piano piano si accorciano , e , in silenzio , scende la sera tra le mura di una stanza , e la timida luce di un lume si spande tutto intorno , e vivi di cose semplici , di piccole emozioni , e poi ti ritrovi a piangere davanti ad una radio che canta , e ti ricorda lei , e trasmette quella canzone che gli dedicasti in quel timido mattino di gennaio , in quel giorno di vacanza dalla scuola .
E i ricordi ti uccidono , ti fanno male , e il tuo solo pensiero e cercare di rivivere quelle emozioni per non soffrire , pianificare inesistenti rimpatriate , ma è solo illusione di attimi di vita che ti fuggono come sabbia tra le dita , come il vento che leggero rapisce le lacrime e le porta lontano nel fresco vento del mattino , e nelle emozioni della vita .
Poi , accanto a me arrivò un angelo , un miraggio bianco tanto bello da sembrarmi irreale , tanto magico da sembrarmi finto , ma quel miraggio , quell’angelo era tutto per me , eri tu , che hai saputo curare le ferite dell’anima con il tuo amore così sincero , così bello , così puro e magico , come una lieve carezza in un mattino piovoso , come le coccole appena svegli , dolce come cioccolata , splendido e perfetto .
Tu , angelo mio , hai saputo donarmi quell’amore che non ero mai riuscito ad incontrare sul mio cammino , hai saputo regalarmi emozioni fino a quell’istante sconosciute , hai saputo darmi un amore semplice ma così puro , così perfetto in ogni sua forma , e adesso una lacrima mi sgorga dal viso nel saperti lontana da me , nel rivedere le nostre scene insieme , e quel saluto dall’auto , con te che mi dicevi “domani finiscono le mie ferie” , e sgorga una lacrima al ricordo delle risate , al ricordo di quelle scene così belle , di quei baci , e la sola voglia è quella di far tornare indietro quelle lancette , quei fogli dal calendario , e la sola voglia che ho è di venire a prenderti e volare libero nel cielo insieme a te , come il nostro amore che vola alto e risplende di magica luce nel cielo , e vive di gioie ed emozioni , alimentato dall’acqua di sogno , e dalla pioggia del nostro amore , una pioggia di stelle su di noi , e la sola immagine che ho davanti è quella del tuo saluto , mentre tremavi , e la pioggia bagnava il tuo viso , e quelle gocce si mischiavano al tuo pianto , che deturpa il tuo viso d’angelo .
Ci siamo salutati così , in una fredda mattina di due settima fà , e rivedo la scena del nostro saluto sotto la pioggia : tutti bagnati , fradici , ma a noi non importava nulla , perchè non c’era nulla in quel momento di più triste del nostro piccolo addio , perchè partire è un pò morire , ed è difficile stare senza stringere le tue piccole mani , senza vedere i tuoi occhi così sinceri , senza poteti stringere , e piano una lacrima fugge dal viso e bagna questa tastiera .
Le lacrime adesso sono tali da impedirmi di vedere anche il monitor , ma voglio concludere con la frase che una voola mi dicesti tu :
“il cuore non si compra e non si vende … ma si regala”
Ti amo amore mio . Ti amo più di ogni altra cosa , e ricorda che c’è un filo che ci lega anche se siamo lontani centinaia di chilometri : è il nostro amore che ci fa stare vicini anche quando non stiamo insieme .
Grazie amore mio . Ti amo .