Ostentare il proprio vuoto, quasi senza la consapevolezza di diventare, progressivamente, sempre più ridicoli e stucchevoli!
Ostentare il proprio vuoto, il segno di un grande disagio.
Mi fanno davvero sorridere quelle persone che passano l’intera giornata ad ostentare il proprio vuoto: non si rendono conto di quanto esse siano ridicole, mentre continuano a dimostrare una felicità che non c’è, artefatta, come il più falso dei sorrisi sul viso. In realtà, mentre cercano di dimostrare la loro totale gioia e serenità, queste persone mettono a nudo tutto il loro totale vuoto, tutta la loro totale inesistenza: in fondo, cosa ci si può aspettare da persone che hanno bisogno di dimostrare in maniera ossessiva la loro felicità e il loro benessere per cercare di farsi notare, e, quindi, per esistere? Sinceramente, trovo tutto questo decisamente stucchevole: non penso ci sia molto di cui vantarsi, ma, al contrario, bisognerebbe guardarsi allo specchio e rendersi conto della propria situazione, del disagio che si mette pubblicamente in piazza attraverso questa eterna ostentazione di viaggi, vita sociale, benessere economico, gioia artefatta e totalmente inesistente. In poche parole, tutto ciò rappresenta e supera ogni limite del ridicolo, e ancora di più diventa assolutamente ridicolo pensare che questa gente non soltanto non ha a che fare con nessuna persona che faccio notare loro quanto possa essere errato il loro comportamento e modo di fare, ma, al contrario, queste persone si ritrovano ad avere a che fare con persone che le incentivano a portare avanti questo enorme senso di vuoto, questa vita totalmente inesistente che pretendono di ostentare e di dimostrare giorno per giorno. Non sarebbe forse il caso di cominciare ad investire su se stessi, magari rendendosi conto di avere un reale problema? Ma figurati: lo stolto non si renderà mai conto di quello che non va su se stesso, ma, al contrario, sarà sempre pronto a giudicare e criticare gli altri.
E tanto basta per farsi una sonora risata!