A volte ci mancano solo le cose più semplici… Non chiediamo molto, ma, anche quelle cose “semplici”, in realtà sono ben più che “semplici”…
A volte ci mancano solo le cose più semplici, che poi così semplici, a conti fatti, non sono…
In fondo, abbiamo più o meno tutto: c’è chi ha la fortuna di avere un lavoro (e questo mi fa pensare a chi, purtroppo, questa fortuna non ce l’ha, ed è una cosa INACCETTABILE pensare e rendesi conto che, nel 2024 esistano ancora persone che non hanno un lavoro e non possono portare un pezzo di pane a casa!), c’è chi ha degli affetti, una persona da amare e che ricambia questo sentimento, un tetto sulla testa, anche solo e soltanto la fortuna di poter camminare e sentire il fresco della sera (e questo mi fa pensare a tutte quelle persone che non hanno questa fortuna, che non sono autosufficienti, che vorrebbero anche solamente poter vedere le stelle e la luna, ma non possono farlo…) Insomma: a conti fatti abbiamo tutto. Eppure, sentiamo la mancanza delle piccole cose: la sicurezza verso il futuro, le certezze che diventano sempre meno con il passare del tempo, la tranquillità, la serenità nell’affrontare la vita giorno dopo giorno… Ripensandoci, forse è troppo riduttivo definirle “piccole cose”: queste paure, queste ansie, questa incertezze sono tutt’altro che piccolezze! Al contrario, possono anche rappresentare preoccupazioni non indifferenti, capaci di avere un certo peso nel vivere di ogni giorno! Per questo motivo, non mi sento di giudicare negativamente chi prova queste sensazioni: infatti, non mi sento di tacciare come “esagerato” chi vive questa sofferenza interiore, perché – a ben giudicare – per qualcuno può avere un peso anche maggiore, perché se da un lato c’è chi, semplicemente, guarda le cose con positività ed ottimismo, dall’altra parte c’è chi soffre maggiormente, probabilmente per una sensibilità maggiore ed accentuata. In fondo, credo si tratti soltanto di due facce della stessa medaglia, due volti, due diversi punti di vista di uno stesso dolore: la sofferenza, in fondo, ha mille volti.
Non lo dimentichiamo.