Il tempo si dilegua nel silenzio, mentre la vita scorre e scivola via senza che neppure te ne rendi conto, come la sabbia spazzata via dal vento…
Il tempo si dilegua nel silenzio, e ci cambia, purtroppo, irrimediabilmente…
A volte rimango basito nel rendermi conto di come questa vita e questo tempo si dileguino, silenziosamente, nel vuoto delle giornate che vanno avanti, che corrono come corre il tempo senza che tu possa rendertene conto… Resto fermo ad ascoltare il suono dell’alba, e nella prima luce arancione che filtra dalle finestre, mi sembra di tornare indietro di anni, ad odori e mattine azzurre che non vivo più, al fresco del mattino, appena sveglio, sotto il cielo azzurro ancora non illuminato dal sole, quando l’aria, tutto intorno, sa di caffè e di umidità, sa ancora di notte che non vuole lasciare il passo al giorno… E vado via con il pensiero, e la mia mente se ne va a giorni di illusioni, dall’odore purpureo che si spandeva nell’aria, e che non posso dimenticare, nonostante gli anni che sono passati, perché non l’ho mai più sentito uguale, e forse sapeva anche di illusione, sapeva di quei silenzi che avrei visto e provato nella mia vita, in cui sarei passato nel mezzo senza sapere dove andare, in mezzo alle luci della sera, al vuoto della notte, quando il tempo aveva tutto un altro colore… È solo che, poi, la vita, ha cancellato quei colori, e li ha sostituiti con delle copie sbiadite e spente, inutilmente insensate come tutto quel dileguarsi, come tutto quel tempo che non riesco a capire dove sia andato via, cosa sia diventato adesso, e cosa sono io. Non lo so, ma adesso è tutto così diverso, mentre questo tempo se ne è andato via, è si è perduto non so neppure dove. So solamente che non è rimasto più niente dell’azzurro di quei mattini, degli odori di quei giorni. Adesso tutto è cambiato, la vita, me stesso. Non è rimasto più niente.
Ed ho perduto le parole. E non le trovo più.