Il dolore ti cambia: è una regola da cui non si può scappare! Per quanti sforzi facciamo, la vita funziona esattamente in questo modo…
Il dolore ti cambia: è una regola da cui non si può scappare, nonostante tutti i nostri sforzi…
Il dolore ti cambia, il dolore ci cambia: nonostante tutti i nostri sforzi affinché il dolore non ci danneggi o ci modifichi in qualche modo, la verità è che chi ha sofferto non è più lo stesso, né mai più lo sarà. C’è ben poco da nascondersi o fare finta di nulla: il dolore ci rende completamente diversi, ci rende persone differenti, sicuramente con un maggiore bagaglio di esperienze, di emozioni, di vita vissuta, ma di certo ci rende differenti, sicuramente lontani rispetto a ciò che eravamo, rispetto a ciò che siamo stati fino al momento in cui abbiamo iniziato a soffrire.
Non voglio arrivare a dire che si diventa più cattivi, probabilmente no: sto dicendo, invece, che siamo quasi di fronte ad una regola non scritta a cui, però, nessuno può sfuggire. Il dolore ci rende semplicemente differenti, ci cambia, inesorabilmente, ed è una regola a cui non possiamo sottrarci, nonostante tutti i nostri migliori propositi, nonostante le belle storielle di chi racconta che il dolore non ha sortito alcun effetto su se stesso. Balle, tutte balle. Diffidate da questi finti buonisti che vogliono nascondere la realtà! Non c’è nulla di cui doversi vergognare: c’è soltanto un dato di fatto a cui dover far fronte, e della consapevolezza del cambiamento che il dolore è in grado di instaurare in coloro che ci passano nel mezzo, o che – in qualche modo – hanno avuto a che fare con una sofferenza che li ha cambiati per sempre, segnati irrimediabilmente.
Il dolore lascia cicatrici che il tempo riesce sicuramente a sanare, ma mai a cancellare: i segni del dolore restano, non vanno via, non spariscono. Non solo per forza segni fisici, segni che puoi osservare, che puoi vedere: spesso, sono segni interiori, sono segni invisibili.
E, vi assicuro, sono quelli che fanno più male.