L’ipocrisia del futuro, ovvero quella falsità insita nelle persone che sono pronte a smentire loro stesse svelando tutta la loro pessima incoerenza!
L’ipocrisia del futuro: una costante decisamente molto, troppo presente…
La stragrande maggioranza delle persone che ho conosciuto, soffre di quella che io definisco “ipocrisia del futuro”: sono più che sicuro del fatto che questo tipo di ipocrisia, di falsità, di doppiogiochismo, sia una sorta di costante presente in tantissime altre persone… Chissà: magari sarà capitato anche a voi che state leggendo! Ma cosa intendo con questa parola? È un concetto abbastanza difficile da verbalizzare, ma ci proverò lo stesso: Avete presente quando una persona che avete conosciuto si comportava in una determinata maniera, e poi, una volta che avete tagliato tutti i ponti – sia in amicizia che in amore – si scopre completamente differente, magari facendo cose che con voi odiava, detestava, ed impediva anche lontanamente di realizzare? Ecco.
Facciamo un esempio pratico (e fittizio) di parentesi per spiegare meglio ciò che intendo: “A” e “B” sono amici da tanto tempo, ed è rinomato che “B” odia i concerti e la musica dal vivo. Un bel giorno, per una qualsiasi causa, “A” rompe tutti i rapporti con “B”: passa qualche settimana e ritroviamo “B” ad un concerto rock in compagnia di una nuova comitiva di amici. Oppure, altro esempio fittizio: “C” e “D” sono fidanzati. È rinomato che “C” odia il freddo, ha bisogno di avere tremila cose addosso, e, in casa, sta con il pigiamone, tre paia di calzini, un plaid di pile e una vestaglia in pile. Per un motivo X, “C” lascia “D”. Passa qualche tempo e ritroviamo “C” sulla neve, fresca, serena, felice, contenta come se niente fosse, con meno due gradi all’aperto.
È chiaro che simili vicende scatenano le peggiori parolacce possibili, come è giusto che ci sia: passata la rabbia, e mutata in indifferenza, ecco che si comincia a ragionare, e il senso di schifo e di “cringe”, di stucchevolezza, si fa strada prepotentemente tra i pensieri, soprattutto quando ti rendi conto di come la gente sia più falsa di una moneta da 4 Euro, oltre che diventare facilmente l’emblema del ridicolo.
Insomma: se, poi, vi si manda a fare in culo, almeno abbiate la buona creanza di non lamentarvi!