“Non puoi farci nulla” non è – e non sarà mai – la risposta esatta! Mettetevi il cuore in pace, rassegnatevi: le chiacchiere, ormai, stanno a zero!
“Non puoi farci nulla” non è – e non sarà mai – la risposta esatta: smettiamola di raccontarci stupide storie e trovare mille scuse!
Ne ho parlato spesso, ci ho riflettuto altrettanto spesso, e sono sempre giunto alla medesima conclusione: dire “non puoi farci nulla”, arrendersi banalmente di fronte alla stupidità, alla furbizia delle persone, non è – e non sarà mai – la risposta esatta! Da fare, invece, c’è tanto: una di quelle cose è proprio non stare zitti! Dobbiamo, infatti, imparare a chiamare le cose con il loro nome e cognome, altro che stare zitti: esistono tante ingiustizie, e voltarsi dall’altra parte – specialmente quando le ingiustizie ci riguardano personalmente! – non può affatto essere la soluzione, anche perché diverremmo – a nostra volta – parte del medesimo problema che cerchiamo di combattere! Non sono mai riuscito a farmi piacere questa frase così stupida, così vuota, così banale: “non puoi farci niente”. E secondo molti, io dovrei restare così, fermo, ad accettare che non si può fare nulla, e amen? Fare finta di niente? Cadere nella rassegnazione? Suvvia, non scherziamo: iniziamo a fare le persone serie e mature, ma, soprattutto, iniziamo a cacciare fuori gli attributi, altro che storie!
La stupida ed insopportabile indolenza, non può portare a niente di buono: può solamente essere un vettore per vivere male la propria vita, al minimo, in maniera piatta, senza emozioni, senza speranze, senza quella “rabbia giusta” che permette di sovvertire situazioni che pensiamo essere immutabili, o che ci fa comodo a definire tali! Non possiamo e non dobbiamo arrenderci: le ingiustizie vanno sempre combattute, soprattutto – specialmente – quando ci riguardano in prima persona. Se decidiamo di fare finta di niente, di arrenderci dicendo “eh, ma io non posso fare nulla!”, diventiamo automaticamente parte del problema, e, di fatto, perdiamo ogni ragionevole diritto di lamentarci.
Tutto il resto sono solamente belle storie per continuare a trovare scuse con noi stessi. E, per quanto mi riguarda, le chiacchiere, ormai, stanno a zero. Da troppo tempo.