Questa sera ho incontrato il mio bullo: ha prevalso l’educazione, ma le ferite lasciate dalla cattiveria, quelle non vanno certo via così facilmente…
Questa sera ho incontrato il mio bullo, ed è difficile star calmi di fronte alla cattiveria della gente…
Questa sera, dopo tanti anni, ho incontrato il mio bullo, o forse dovrei dire uno dei miei bulli, ma, tra tutti quei bulli che hanno messo in atto i peggiori atti di bullismo nei miei confronti, questo era sicuramente uno dei più accaniti, antipatici, spietati. Era lì, sereno, tranquillo, a godersi la sua meravigliosa partita a biliardo, come se niente fosse, come se fosse la più angelica tra le persone, la più serena ed equilibrata persona che l’essere umano possa conoscere: io ero lì, per i fatti miei, a godermi una normalissima serata tra amici, nella più totale consapevolezza di mille, diecimila pensieri decisamente più importanti! Ero lì, a guardare in giro, a parlare, a raccontare, a scambiare quattro chiacchiere tra amici, quando si avvicina a questa persona e mi chiede se fossi “Tal dei Tali”. Io rispondo di sì, consapevolmente di chi fosse, ed avendo riconosciuto la sua bella faccia di ca…rota (e sono ancora fin troppo gentile!). Sennonché, questa persona si presenta, e mi racconta di ricordarsi di me, dei tempi della scuola.
A quel punto, avrei dovuto comportarmi diversamente, ma purtroppo sono sempre lo stupido educato di turno, che, per amore dei proprietari del locale, che mi vogliono bene e mi conoscono da anni, preferisce evitare discussioni: mi sono banalmente limitato a dire che non ricordavo minimamente chi fosse visto tutti gli anni che sono passati ma si: avrei dovuto comportarmi molto, molto diversamente! Sarebbe stata l’occasione della mia vita, probabilmente, per avere una rivincita e una vendetta su chi mi picchiava, chi mi metteva i chiodi sulla sedia, chi mi prendeva a pugni: alla domanda se fossi io quella ragazza persona, avrei decisamente dovuto smerdarlo davanti ai suoi amici e a tutto il locale, facendogli perdere la faccia e quel niente di dignità che non ha mai avuto, magari urlando chi fosse davvero lui e cosa mi ha fatto per anni interi, ma sono sempre il solito educato, ed ho preferito mordermi la lingua. Le opinioni si sono divise tra il “ahhh io non me la sarei tenuta” ed il “hai fatto bene, mostrati superiore!”. Di certo, non so se ho fatto la cosa giusta, davvero. So solamente che la dignità di certe persone è pari soltanto alla loro stupida e totale inutilità!
Con quale faccia, dopo aver picchiato per anni una persona, dopo averla distrutta psicologicamente, dopo aver pressato psicologicamente qualcuno ogni giorno per cinque anni, pensi che non sia successo nulla? È grave tre volte: la prima perché pensi che non sia successo nulla di grave, la seconda perché non te ne accorgi o fai finta, la terza perché non solo non chiedi scusa, ma pensi che l’altra persona sia un oggetto da trattare e manipolare come meglio reputi! E davvero, ero ad un passo dal far scoppiare un enorme litigio dentro quel locale. Ma sono sempre il solito educato.
Perché, nonostante tutto, la dignità di UOMO non l’ho mai persa.