La “Stanchezza Interiore”, quella sensazione così strana da descrivere ma così capace di distruggerti silenziosamente, completamente…
La “Stanchezza Interiore”: una tra le più brutte sensazioni che si possano provare…
È una sensazione strana, quasi difficile da descrivere ma credo che quella che io definisco “stanchezza interiore” sia una tra le sensazioni più brutte che una persona possa provare, non soltanto perché è così difficile da descrivere, da esplicitare, da verbalizzare, ma anche perché è capace di farti soffrire davvero, in una tale maniera da renderti quasi incapace di esprimere il malessere che hai dentro. Non ti senti “semplicemente” senza forze, no: è come se ti sentissi sopraffatto, preso da tanti e troppi dispiaceri che finiscono con il darti la sensazione di non farcela più, con la voglia di non fare più nulla, di non crederci più, di lasciare perdere.
Non è una semplice stanchezza: è qualcosa di più. Qualcosa che ti annienta dentro, qualcosa che ti rende stanco internamente, nella parte più profonda di te, nella parte più nascosta, e non ti dà più modo di pensare, di ragionare lucidamente. Spesse volte, ci si ritrova a provare questa sensazione quando le paure, le ansie, i dispiaceri, I dolori sono tanti e diventano troppo forti, troppo grandi per poter reagire, per poterli affrontare: lo stress, di fatto, diventa naturale conseguenza di tutto questo, e sentirti sopraffatto e schiacciato da tutti questi pensieri è “fisiologicamente” il minimo che tu possa provare! Non c’è nulla di sbagliato in te, non devi sentirti né strano né debole: semplicemente, è un momento davvero complicato con cui fare i conti! È un momento in cui la sola cosa che davvero viene voglia di fare è sedersi, e lasciare che tutto scorre da sé.
Chiaramente, per quanto facile è comoda possa sembrare questa soluzione non è certo la strada migliore da percorrere: credo che non basti avere pazienza, ma occorre un vero e proprio aiuto. Occorre sfogarsi, occorre parlare con chi ci sta intorno, occorre raccontare ciò che stiamo provando, le sensazioni che sentiamo, le paure le inquietudini che abbiamo dentro. Anzi: direi che questa è proprio l’occasione giusta per sfogarsi con un professionista, con uno psicoterapeuta che possa aiutarci a vedere le cose in maniera differente. Non c’è nulla di male, non significa essere deboli e neppure incapaci: significa solamente che abbiamo deciso di prenderci cura di noi stessi, e di dire basta alla sofferenza.
A conti fatti, credo che possiamo solo guadagnarne serenità. E di questi tempi, non è affatto poco!