No, basta. Davvero.

No, basta. Davvero. Ad un certo momento non riesci più a dire altro, ne hai voglia di dire altro. Hai semplicemente voglia di lasciare perdere!

No, basta. Davvero. Ad un certo momento, davvero basta.

Ad un istante arrivi anche tu a dire BASTA. Ad un certo momento, è come se sentissi venire meno la voglia di parlare, di chiarire, di far capire, di far comprendere, mentre le persone non sanno fare altro che guardare solo a se stesse, senza mai capire quello che senti tu, quello che provi tu, quello che hai dentro tu. E allora, ad un preciso istante, la sola cosa che ti senti di dire è DAVVERO, BASTA: senti che, semplicemente, è la cosa giusta, che semplicemente non hai voglia di parlare, di spiegare, di congetturare, di far capire, di far comprendere, di far realizzare alle persone quanto possa essere errato comportarsi in un certo modo, mentre continui a chiederti quale sia il senso del parlare quando non vieni ascoltato.

Il punto è che, banalmente, semplicemente, non ti interessa nemmeno di capire, di far capire. Vuoi solo silenzio, vuoi solo pace, vuoi solo restare solo, vuoi solamente fare capire alle persone che non riesci più a parlare e non ne hai voglia, e la sola cosa che desideri è circondarti di quello che ti piace, delle tue passioni, del tuo tempo sereno, senza pensare, senza pensieri, senza niente.
Esiste un preciso momento in cui non hai altra voglia, non hai altro tempo da perdere ne hai voglia di dire sempre le stesse, medesime, cose, ed è quel tempo in cui perdi le parole e non hai altra voglia di continuare a fare capire, a fare comprendere, a cercare anche solo di spiegarti mentre le parole se ne vanno via trascinate dal vento e dal vuoto.

Lasci perdere, semplicemente. Lasci stare, lasci che tutto vada e se ne vada via. Lasci perdere tutto perché ti rendi conto che non vale la pena di continuare, ancora, a dire le stesse cose. Semplicemente, lasci perdere.