L’illusione di colmare il vuoto riempiendo la tua vita, come se bastasse così poco per non sentire la voce del tuo cuore…
L’illusione di colmare il vuoto riempiendo la tua vita: no, purtroppo non basta, purtroppo non serve…
Tante persone pensano che riempiendo la propria vita di cose da fare, ammazzandosi letteralmente di lavoro, di impegni, sentiranno meno il peso del vuoto interiore che si trascinano appresso: forse puoi anche illuderti di restare in movimento e, di conseguenza, sentire meno o non sentire affatto il peso dei pensieri, ma è solo un’illusione fine a se stessa, perché non appena ti fermi, non appena finisci tutto quello che fai e che hai da fare, la tua mente ed il tuo cuore tornano la dove li hai lasciati, tornano a pensare, tornano a riflettere, tornano a sentire il vuoto, la solitudine, la sofferenza, e non c’è lavoro o impegni che tengano.
Si tratta solo di una stupida illusione, come quelle bugie che ci si racconta per convincersi che va tutto bene, che siamo forti, che siamo felici, che non ci manca niente, che va tutto alla grandissima, magari mentre tutto, intorno a te, sta crollando a poco a poco, magari mentre tu stesso stai crollando come una diga che cede e distrugge tutto quello che ha intorno. Ecco: credo sia questo che fa la reale differenza. Avere il coraggio di ammettere le proprie mancanze e i propri errori: vivremmo tutti molto meglio se avessimo la buona creanza di accettare ed ammettere che ci manca qualcuno, che ci manca qualcosa, che ci manca un sentimento, una vita a cui abbiamo rinunciato, che ci manca quell’abbraccio che solo quella persona sapeva darci, che ci manca tutto quello che solo quella persona sapeva donarci con tutto se stesso.
E’ solo che è difficile ammettere di aver commesso un grande errore, di aver commesso uno sbaglio, di aver commesso una leggerezza, una stupidità che, ora, ci costa moltissimo, anche troppo, ed è proprio per questo motivo che la gente si ritrova a scappare principalmente da se stessa, come il classico bambino che ha mangiato la cioccolata e cerca di nascondere le tracce… Soltanto che non basta nascondersi: il vuoto lo porti dentro di te, la mancanza, il dolore, sono tutte cose che ti trascini dentro e che non puoi sicuramente cancellare come fossero niente… Non serve e non basta nascondersi, non serve e non basta scappare da noi stessi, perché quel vuoto che senti è dentro di te, e non esiste nessuna forma di scappatoia, nessuna forma di fuga.
La vera soluzione dovrebbe essere quella di tornare sui propri passi e rendersi conto di aver sbagliato, di aver sbagliato tutto, di aver sbagliato a rinunciare a quello che ci faceva bene, ma certa gente preferisce uccidersi di dolore che mettere da parte l’orgoglio. E con gente così non hai nulla da poter fare, tranne che avere la consapevolezza che reitereranno, ancora, questo tipo di dinamiche, e che, ancora una volta, soffriranno inutilmente, come un film che si ripete in un eterno loop: scene già trite e ritrite, viste e riviste decine di volte.
Le stesse scene, lo stesso film che hai vissuto tu.