L’amore è dare priorità, oltre che il cuore: tutto il resto sono scuse stupide e banali raccontate da chi cerca di giustificare la propria pochezza!
L’amore è dare priorità, oltre che il cuore, e null’altro è necessario!
Dobbiamo smetterla di giustificare chi non ci da priorità: quando due persone si amano, le scuse stanno a zero. Il cuore diventa una componente importante e fondamentale, e sebbene nessuno debba perdere la propria identità o annullarsi in nome di nessun sentimento – che sia l’amicizia, che sia l’amore, che sia il bene in generale – è INACCETABBILE non essere una priorità da parte di chi afferma di amarci. Più che altro, sarebbe anche ora di dire BASTA a chi cerca di arrampicarsi sugli specchi con scuse stupide per giustificare le proprie mancanze: chi non ci da priorità, chi mette al primo posto altri aspetti della propria vita, chi si comporta come se fossimo uno dei tanti aspetti del loro vivere, ci dimostra a chiare lettere che non rappresentiamo una forma di importanza per queste persone, ma, al contrario, siamo soltanto una sorta di “passatempo”, di distrazione quando tutto il resto è venuto meno. E non è affatto così che deve funzionare.
Mi è capitato personalmente di avere a che fare con simili situazioni, e la cosa più antipatica non è soltanto il rendersi conto di non essere prioritari, ma la manipolazione volontaria che viene messa in atto da costoro, che per giustificare la loro mancanza giocano sul sottile filo dei sensi di colpa. In pratica, “il problema sei tu”, e lo sei perché ti sei permesso di far presente che non ti senti importante nel rapporto, che non hai nessuna forma di priorità, di bene dimostrato, ma diventi soltanto un giocattolo da usare quando tutto il resto dei giochi è finito. E se cerchi di far sentire le tue ragioni, queste persone non faranno altro che colpevolizzarti, che dare la colpa a te per esserti permesso l’ardire di non essere d’accordo.
Immagina di avere un rapporto con una persona che preferisce andare ad un concerto, ad una gita, in qualsiasi posto piuttosto che condividere con te una occasione unica che non tornerà, o un evento importante come un compleanno, come un momento felice, ed immagina che quando racconti di esserci rimasto male ottieni come risposta un “ma che problema c’è? Tanto ci saranno altre occasioni!” Vogliamo rendere la cosa ancora più antipatica? Immagina di avere un rapporto con una persona che non ha mai tempo di vedere un tramonto con te, ma trova il tempo di andare in giro per concerti, per shopping, per portare avanti i propri interessi, e quando fai notare la cosa, immagina di sentirti dire “eh, ma tanto di tramonti ce ne sono infiniti, qual è il problema?”
Sono certo che queste parole – che io ho usato come situazioni di esempio – torneranno familiari a moltissimi lettori, e non fanno altro che dimostrare la pochezza personale di questa gente, e la pericolosità delle proprie abitudini personali – acquisite o tramandate – che aumentano ancora di più i dubbi sul loro comportamento così altamente disfunzionale. NOI NON SIAMO UNA SCELTA. Noi siamo LA PRIORITA. Nessun concerto, nessun evento, nessuna condizione personale è importante a tale punto da mettere l’amore in secondo, terzo, quinto, decimo piano.
E se questo accade, significa che l’egoismo di questa gente è ben maggiore rispetto all’amore che millantano di provare. E sfido chiunque a dirmi del contrario.