La maschera esteriore non serve a niente se sei interiormente “nulla”: non tutti sembrano averlo compreso, e me ne accorgo giorno dopo giorno…
La maschera esteriore non serve a niente se sei interiormente “nulla”: certuni, evidentemente, seguitano a non rendersene conto!
Conosco tantissime persone che indossano maschere esteriori, maschere di facciata molto curiose e particolari: mostrano la loro continua dinamicità, mostrano di essere in costante movimento e sempre attive, sempre piene di vita e di cose da fare… E’ solo che, per chi le conosce davvero, capisci quanto siano carenti in quello che, davvero, poi conta nella vita: la presenza nella vita di altre persone, l’esserci nei momenti difficili, la vicinanza, la passione, i sentimenti, l’amore, il bene. E’ sempre il classico esempio che ho portato tante volte: hai una bellissima auto, magari con la scocca di una Ferrari o di una qualsiasi auto di lusso, ma dentro scopri che ha, tristemente, il motore di una Autobianchi 112!
Le persone vivono per le maschere che indossano, vivono per questo stupido senso di esteriorità che portano avanti costantemente, che cercano di dimostrare continuamente, vivono per questo voler dimostrare quanto siano attive, quanto siano dinamiche, quanto siano sempre piene di vita, sempre piene di cose da fare, quanto siano ricercate, ed è una tattica, una tecnica che forse può anche funzionare, specialmente se conosci superficialmente questa gente e non la conosci a fondo. I guai veri arrivano quando conosci più a fondi questa gente: scopri che sono persone sole, coadiuvate e “salvate” soltanto dal sistema che hanno intorno, inconsapevoli vittime di un background che si confà perfettamente al loro essere, alla loro disfunzionalità. Sono i classici simili che alimentano i loro simili, le classiche dinamiche disfunzionali che vengono alimentate in contesti familiari ed amicali da persone confacenti a questo tipo di dinamiche stesse. Chiunque non faccia parte di questa “casta”, di questo “circolo” in cui tutto funziona al contrario di tutto, viene allontanato e fatto letteralmente fuori da ogni forma di comunicazione e di contatto, come nei peggiori regimi totalitari.
Queste persone riescono ad ingannare il loro prossimo perché, alle spalle, hanno famiglie e cerchie sociali che si confanno perfettamente a quello che sono e alle dinamiche che portano avanti: deprivando questa gente di questo tipo di dinamiche, di questo tipo di persone, di queste cerchie disfunzionali che le sorreggono e ne sorreggono la disfunzionalità a loro volta, crollano.
Non si sono ancora rese conto di essere palazzi costruiti sugli stuzzicadenti: le loro fondamenta sono fragili come stecchini, e, presto o tardi, crolleranno inesorabilmente, specialmente quando il loro vero essere verrà mostrato, e non potranno sfuggire alle loro mancanze, alle cose che non sanno fare. La maschera esteriore che indossi può aiutarti una, due, dieci volte, ma ad un certo momento, la vita ti metterà di fronte a situazioni in cui nessuna maschera servirà mai e potrà aiutarti. E sarà li che ci sarà da ridere.
Tranne che per voi.