Non avere paura di seguire il cuore! Non avere paura di mandare avanti ciò che senti davvero, contro tutto, contro tutti e tutti i pareri!
Non avere paura di seguire il cuore: segui ciò che ti fa star bene!
So che seguire il cuore, spesso, è pericoloso. Lo so che ti puoi fare male, e tante volte mi sono fatto male cercando, testardamente, di seguirlo sempre e comunque, anche laddove non avrei dovuto. Ma io non mi smentisco, io non cambio idea: io seguo il cuore. L’ho fatto e lo farò sempre: chissà, forse è perché mi piacciono le sfide, forse perché mi piace l’idea che il cuore possa avere “ragione sulla ragione”, o, più semplicemente, forse perché è il modo più coerente che conosco per amare davvero!
Avere un cuore grande ti porta sempre a scegliere il cuore, c’è poco da fare: decidere di rischiare, decidere che non tutto è razionale, ma dobbiamo scegliere quello che ci fa bene, quello che ci fa stare bene, non è certo una scelta che tutti sono in grado di portare avanti: riflettendo, però, che senso può avere forzarsi di non seguire il proprio cuore? Che senso può avere forzarsi di non sentire la voce del cuore, i suoi bisogni, le sue necessità, finendo con il continuare a soffrire stupidamente ed inutilmente? Non può avere nessun tipo di senso logico. Ecco, la logica: sarebbe anche ora di smetterla di mandare avanti i propri sentimenti in nome della logica. Il cuore se ne fotte della logica, se ne frega dei pensieri coscienti, delle azioni studiate a tavolino. Amare significa rischiare, buttarsi, perdersi, andare avanti e vedere come va a finire!
Non puoi dire di amare davvero se non rischi, se non metti in gioco te stesso ed il tuo cuore: lo so che la posta in gioco è altissima, e so bene che, se non si è davvero allenati e “preparati”, ci si può fare del male davvero, ma la vita è troppo breve per vivere sempre in maniera razionale, per continuare, costantemente, imperterriti, a vedere tutto secondo l’ottica di mosse studiate a tavolino. Si, può capitare che soffri: la sofferenza è sempre da mettere in gioco e da considerare, non soltanto in amore ma proprio nella vita. Eppure, viviamo ugualmente tutti i giorni e non viviamo pensando all’evenienza di poter soffrire, altrimenti… Sai che delirio? Per lo stesso principio, quindi, perché non possiamo vivere l’amore finendola di programmare tutto, finendola di studiare le prossime mosse solo e soltanto per paura di farci del male? E’ paradossale, ma finiremmo con il soffrire il doppio, “spompati” ed esauriti dal continuare a rimuginare sul da farsi, sul cosa fare per amare senza soffrire e senza dolore. Sarebbe una vera pazzia.
Ecco perché io, nonostante tutto, scelgo il cuore. Badate bene: questo non significa che spegni il cervello. Assolutamente no: significa che ho deciso di vivere la parte più bella, dolce, meravigliosa, calda, sognante, stupenda che i sentimenti possano offrirci e donarci.
Io scelgo il cuore. L’ho sempre fatto. Non smetterò certo di farlo ora.