Non sono fatto per vivere di illusioni! Vivere un mondo fatato ma fasullo, raccontandomi l’ennesima bugia, no. Non fa decisamente per me!
Non sono fatto per vivere di illusioni! Preferisco vivere la realtà, per quanto male faccia.
Mi dispiace, ma non sono fatto per vivere di illusioni: piuttosto che belle storielle per titillare il mio ego, preferisco guardare sempre in faccia la realtà: voi mi chiamate “pessimista”. Io dico che sono solamente realista! Quando mi dite che l’amore “si trova ovunque, anche scendendo le scale!”, non comprendo se prendete in giro me, voi stessi o se cercate di illudervi che le cose siano così facili e siano tutte in mano al destino.
Dobbiamo iniziare a guardare le cose in faccia e chiamarle con nome e cognome: nessun amore, nessun “destino” si è mai mosso senza che non ci siano state azioni concrete e voglia di cambiare le cose. In fondo, c’è un famoso detto che dice “aiutati che Dio ti aiuta!” Ecco perché continuate a ripetermi che sono pessimista, che vedo le cose in maniera sbagliata, che devo dare tempo al destino e alla vita. Si: posso dargli tempo di mettere sulla mia strada l’ennesimo caso umano che vive con l’intento di frantumarmi il cuore.
Dai, non scherziamo: continuate a dirmi che sono ancora giovane, che posso ancora ambire a tanto, ma la realtà – non si capisce bene perché – continua sempre a suggerirmi l’esatto opposto, a dimostrarmelo, attraverso la totale mancanza di persone che possano completare il mio cuore a pezzi, che abbiano davvero voglia di amore, di famiglia, di futuro. Non so se è colpa, ormai, dell’età, se è colpa delle occasioni mancanti, se è colpa del periodo, se è colpa non so più di che cazzo: so solamente che non ha alcun senso ripetersi che “non devi fare nulla, non devi cercare, basta solamente vivere!”, perché è solamente un mero illudersi. Al pari di quelle persone convinte di poter spaccare il mondo, quando poi vivono con gli occhi e la mente di altri. Troppo facile così!
La vita non mi ha, personalmente, mai regalato niente: ho raggiunto da solo i miei obiettivi e senza mai l’aiuto di nessuno. Posso sicuramente aver avuto tante persone ad incitarmi e spingermi a fare meglio di così, ma non ho mai avuto, alle spalle, il comodo “paracadute” del dover dipendere da qualcuno. Proprio no. E dopo tutto quello che la vita mi ha dimostrato, dopo tutto il male che ho ricevuto dalla gente, dopo avere subito violenza psicologica, dopo aver subito il dolore spietato dell’abbandono, in mezzo a quelle sere in cui piangevo per la strada mentre altri erano felici, sereni, a sorseggiare calde tisane, senza neppure rendersi conto del male fatto, in mezzo alle mie lacrime invisibili, a quel maledetto dolore che mi spaccava – e mi spacca in due, penso sia quasi impossibile che l’amore, per magia, si posi al mio fianco senza fare nulla.
Non ha più nessun senso illudersi. Le ferite sono troppo, troppo profonde.