La differenza tra avere un cuore “di facciata”… E un cuore vero. C’è, eccome se c’è, eccome se esiste, ed è chi ci mette davvero il cuore a comprenderla!
La differenza tra avere un cuore “di facciata”… E un cuore vero! Esiste, esiste eccome…
E’ troppo facile avere un cuore “di facciata”: la vera forza, i veri sentimenti, sono quelli di chi, il cuore, ce l’ha davvero, e lo mette veramente in gioco!
E’ fin troppo semplice fingere di avere un cuore, mostrarsi indifesi, fragili, e in realtà indossare ipocrite maschere di aridità e pochezza: il cuore, se ce l’hai, devi indossarlo sempre, e non soltanto come una maschera da indossare per far credere alla gente di essere quello che non sei, anche perché, in fondo, esistono persone che ti conoscono, e sanno ben discernere e conoscere la verità dei fatti e degli eventi. Chi ha davvero un cuore, ha la consapevolezza di come non possa riempirlo di superficialità e frivolezza, ma solo di quel bisogno reale di fatti concreti, di reale interesse, di un agire vero e produttivo: è fin troppo semplice mostrare mille facce per mille occasioni, e fare finta di avere un cuore anche quando questo cuore è secco, arido, impietoso e sadico.
Si, magari può funzionare, magari la gente può anche cascare in una trappola fatta di falsità e di bugie, ma chi conosce davvero quella persona, chi davvero conosce i modi di agire e di pensare di questo manipolo di persone, si renderà presto conto di come le maschere, prima o poi, crollano. Crollano inevitabilmente. Andrebbe sempre ricordato che non arriverai mai da nessuna parte se non hai cuore, o se fai finta di avercelo: puoi affrontare passioni, sfide, dolori, esperienze, ma tutto avrà il senso del vuoto e di un lento trascinarsi se, davvero, non ci metti il cuore.
La verità è che metterci il cuore fa paura, e fa paura perché rischi di farti del male: ma per quanto tu possa pensare, possa fingere, di stare vivendo, di essere “qualcuno”, resterai sempre un gigantesco NULLA se non avrai il coraggio di mettere il tuo cuore in gioco.
Il tempo, poi, non avrà pietà e – presto o tardi – farà sempre piazza pulita di chi non saprà stare al passo. E in quel momento, non ci saranno maschere che tengano!