Il coraggio di amare davvero è cosa davvero, davvero per pochi: ci vuole il coraggio di mettersi in gioco, il coraggio di crederci e portare avanti il cuore!
Il coraggio di amare davvero: privilegio riservato davvero a pochi…
Ultimamente, di minchiate me ne sono sentito dire a iosa. Ma la cosa più bella, in assoluto, che mi sono sentito dire, è che “ad un certo momento ci si stanca di spiegare e di tentare di farsi capire”. E qui torno a battere a mazze: finché esisterà al mondo gente che pretende di essere letta nel cervello, non soltanto non potranno lamentarsi, ma dovranno rivedere il loro ordine di priorità e promesse fatte.
Promettersi di parlare SEMPRE e dirsi sempre TUTTO, senza incrinare o distruggere rapporti, è FONDAMENTALE per tenere alta la vita del rapporto: in generale, fa la differenza chi TI GUARDA DRITTO NEGLI OCCHI e ti dice tutto quello che ti deve dire, perché si assume anche la responsabilità di essere smentito/sputtanato magari con le sue stesse armi… Però NO: non permetto questo puerile gioco a voler cambiare le carte in tavola. No. Ma sia chiaro: come ho detto mille e mille volte, io non ho rabbia. Gli altri ce l’hanno sempre avuta con me per partito preso, o non si sa bene per quale motivo. Io non ho rabbia nemmeno con chi mi ha fatto male volontariamente e con il dolo di ferirmi, figurarsi se posso aver rabbia per cose che erano evitabili!
Sono, piuttosto, deluso. Deluso dal poco peso che, talvolta, si da a sentimenti veri: io so di poter parlare così perché conosco la bellezza e la purezza delle cose che ho dentro, e dei sentimenti che ancora nutro. Ecco: quando tu provi ancora dei sentimenti, quando tu ami nonostante tutto e tutti, è segno che QUELLO è l’amore. Ed io COLTIVERO SEMPRE IL MIO AMORE ED IL MIO MODO DI AMARE, costasse che ci rimetto la mia stessa salute. Io amo solamente così: AMO PRENDENDOMI L’IMPEGNO DI FARLO PER SEMPRE. Possiamo litigare, possiamo discutere più o meno animatamente, ma cercherò SEMPRE il dialogo e cercherò SEMPRE la via d’uscita che mi porta ad amarti e ad amare. Punto. Discuto con una persona? E che due palle, E BASTA! Ti ho detto quello che avevo da dirti? Si. Mi hai detto quello che avevi da dirmi? Si. BASTA! E’ inutile portare le cose così maledettamente a lungo! Basta! Per me, dopo dieci minuti non c’è già più niente! Ma non vi rendete conto di quanto l’astio e il rancore che provate verso tutto e tutti per tempi indeterminati, renda brutta la vostra anima, la sporchi e la inzozzi peggio di quella di un carbonaro? (Citazione famosa tratta dal “Marchese del Grillo”!)
Per me, amare significa che TI SONO ACCONTO SEMPRE E COMUNQUE. Puoi odiarmi, puoi litigare, dirmi le peggio cose, ma i miei sentimenti non cambiano e non cambieranno mai. Per questo MI VANTO, e mi appoggio al petto la medaglietta del NON AVER MAI DISTRUTTO UN RAPPORTO. Mai. Ne mai lo farò, perché se ti amo, MI PIACI ESATTAMENTE PER COME SEI, con pregi e difetti che cercherò di farmi piacere. Fine. Certo, posso aiutarti a cambiare, ma non perché la cosa mi dia fastidio, ma quanto perché voglio essere, per te, una valida guida al TUO miglioramento personale. Poi, puoi anche fottertene, puoi anche stare in questo stato di cose, sono scelte tue, ma io devo dare retta al mio cuore, ai miei sentimenti, alle cose che provo per te, E DEVO FARE TUTTO IL POSSIBILE PER FARTI RENDERE CONTO CHE SBAGLI. Importante è che tu ne sia consapevole, ma non potrò mai essere padrone della tua vita.
SI: IO AMO ANCORA, ME NE VANTO E NE SONO FIERO, perché davanti ad ogni specchio vedrò la purezza e la trasparenza del mio cuore, e le scuse di incompatibilità, le scuse dei cocci del vaso, SONO TUTTE TROIATE, tutte scuse per voltarsi dall’altra parte. Conosco gente sposata da 40/50 anni, in cui lei è bianco e lui è nero, Yin e Yang, eppure vanno sempre d’amore e d’accordo, anche su cose MOLTO MOLTO IMPORTANTI. A conti fatti, quindi, SONO TUTTE CRETINATE: “siamo incompatibili”, “il vaso e i suoi cocci”, e tutta questa roba, SONO TUTTE CAZZATE. Si, le cose io le chiamo con il loro nome e cognome, e per questo molti non mi sopportano, e per questo molti mi reputano scomodo e fanno tutto il possibile per sbarazzarsi di me e del mio amore, perché una persona scomoda MA VERA, forse potrà essere fastidiosa con la sua realtà e verità, MA NON TI MENTIRA MAI, sarà sempre pronta a dirti le cose esattamente per come stanno, ED IO DI QUESTO SONO GRATO A ME STESSO. Se tutto questo vi sembra poco, dovreste guardarvi ad uno specchio ed assumervi la responsabilità di gettare alle ortiche un amore vero, grande, sincero, onesto, puro come il mio. Ormai la gente preferisce i superficialotti, quelli che ti prendono, ti portano su, nell’iperuranio, ti sbattono sul primo letto che incontrano, fanno i loro porci e maledetti comodi, e poi ti ghostano. Il bello e dannato, il narcisista patologico. Per certa gente, quelli sono i veri uomini.
COL CAZZO. E ora lo scrivo senza censurarmi. IL VERO UOMO E’ QUELLO CHE CACCIA FUORI LE PALLE IN QUALSIASI MOMENTO: io affronto TUTTO E TUTTI SENZA NESSUNA PAURA, e lo faccio perché so tutta la forza che ho dentro, tutto l’amore PURO che ho, la voglia di innamorarmi per sempre, di costruirmi una famiglia, sposarmi, avere dei bambini, una casa tutta nostra, un cane, un gatto, dei bimbi che scorrazzano per casa. E CI METTERO DAVVERO TUTTA L’ANIMA CHE HO, come ce l’ho sempre messa. E VOI PRETENDETE FORSE CHE IO MI ARRENDA? E voi volete forse che io uccida il mio amore grande? E VOI VOLETE FORSE CHE IO UCCIDA LE MIE LACRIME ED IL MIO DOLORE DI FRONTE A TUTTO QUELLO CHE HO DENTRO?
No, e non accadrà mai, PERCHE NON SO CHI ALTRO SA AMARE COME ME, con quella stessa forza, con quello stesso slancio, spinta, devozione, pazienza, amore, sentimento, vita, voglia di vivere, voglia di stare insieme, DEVOZIONE, rispetto, con quella progettualità. Se avete il coraggio, RINUNCIATE AD UNA PERSONA COSI. Fatelo, MA FATELO DAVANTI A TUTTI. E fatelo PRENDENDOVI DAVANTI A TUTTI LE VOSTRE RESPONSABILITA. NO: IO NON RINUNCIO AL MIO AMORE, AL MIO CUORE PURO E TRASPARENTE, non rinuncio a tutto l’amore che mi urla dentro. SE QUESTO NON E’ AMORE DITEMI VOI CHE CAZZO E’. Ditemelo, abbiate il coraggio di GUARDARMI NEGLI OCCHI e dirmelo. E potremo litigare miliardi di volte, e potrò cercare di entrare nel silenzio punitivo cercando di decifrare cosa lo abbia scatenato, e potrò pregare mille volte di PARLARE e APRIRE LA BOCCA, ma io sarò sempre LA, esattamente dove la gente mi ha perduto, dove la gente mi ha abbandonato, dove la gente mi ha accoltellato con le parole e con le azioni. Io alla violenza di tutto quel dolore che mi avete scatenato addosso, risponderò sempre CON IL MIO AMORE, con il mio rispetto, la mia devozione, il mio cuore così pieno di sentimenti.
C’era un disco di De Andrè dal titolo IN DIREZIONE OSTIANATA E CONTRARIA. Ecco: quello sono io. Non risponderò mai al male che mi fate con altro male, e avrei tantissime munizioni da poter sparare e fare male davvero, ma non lo faccio e non lo farò mai. Certo, sono umano: sbraito, me la prendo, ma poi, per me, non c’è già più niente dopo poco. E QUESTO SI CHE E’ AMORE: Adesso, se avete il coraggio, RINUNCIATECI SAPENDO CHE AMO ANCORA E CONTINUERO A FARLO. Se siete capaci di essere i sicàri di questo sentimento così bello e perfetto, sparate pure.
E prendetevi la responsabilità di aver ucciso il più bello e perfetto dei sentimenti esistenti. Un sentimento capace di non andarsene mai via, consapevole che mai accadrà, perché è talmente grande e non potrà MAI stare zitto, come MAI potrò stare zitto io. SENTO L’AMORE. E non ci posso fare niente. E ora, se avete il coraggio, GUARDATEMI NEGLI OCCHI.