L’amore è comprensione nelle difficoltà: amare significa anche riuscire ad andare oltre ciò che traspare per comprendere ciò che accade davvero all’altro!
L’amore è comprensione nelle difficoltà: non è affatto semplice, me ne rendo conto, ma amare significa anche e soprattutto comprendere, mettersi nei panni degli altri, riuscire a leggere “oltre le righe” nei gesti e nei comportamenti dell’altro. Se il nostro partner, o la nostra partner, ad esempio, sono molto nervosi, stanchi, sfiduciati, è nostro compito comprendere perché l’altra persona si senta in questo modo: al contrario, sarebbe un comportamento deleterio prendere questi comportamenti sul personale, quasi fossero uno sfregio ai nostri danni!
L’amore è esattamente ciò che ti porta a questo: leggere oltre le righe, comprendere oltre ciò che appare. Non basta fermarsi all’apparenza, ma è necessario comprendere, capire perché quella persona si senta in quel modo, attraverso la comprensione ed il dialogo. Magari, parlando, scopriremo che il nostro partner, o la nostra partner, si trovano in un momento di difficoltà personale, in un momento di stress, in un momento di difficoltà sul lavoro, e questo li porta ad essere scostanti, nervosi, ma, chiaramente, senza avere qualcosa verso di noi, qualcosa di direttamente correlato alla nostra persona!
Immaginate se, senza nemmeno cercare di capire, con estrema permalosità decidessimo autonomamente di pensare che quei comportamenti sono dettati da un problema nei nostri confronti. A parte che un simile comportamento sarebbe totalmente privo di senso, è facile comprendere come possa avere effetti deleteri e devastanti sulla coppia, soprattutto perché verrebbe meno l’empatia, verrebbe meno la comprensione ed il dialogo con l’altro o con l’altra, che, in una coppia, rappresentano un aspetto a dir poco fondamentale.
Insomma: amare significa anche comprendere, senza mai giungere a conclusioni affrettate. Lo sforzo di capire l’altro, ma di farlo davvero, è ciò che, a conti fatti, ripaga, e fa veramente la differenza!