L’arte di completarsi è rara, e soltanto a poche persone è davvero concesso di essere l’uno il completamento dell’altro. Rara si, ma non impossibile!
L’arte di completarsi. Una merce rara che non a tutti è concesso riuscire a distinguere e sperimentare: essere l’uno il completamento dell’altro è davvero molto difficile, ma non è impossibile!
Anzitutto, serve una grande, grandissima dose di sentimento, stima reciproca e conoscenza l’uno dell’altro: è pur vero che queste caratteristiche si possono sviluppare con l’andare del tempo, ma è vero anche che esistono le cosiddette “affinità elettive”, e, semplicemente, capita che due persone si trovano, in mezzo a miliardi, e si piacciono, entrando immediatamente in sintonia come se si conoscessero da una vita. È raro, ma vi assicuro che capita!
Al netto di tutto questo, però, serve sacrificio, pazienza, serve saper attendere, serve saper aspettare i momenti giusti camminando di pari passo all’altro. E man mano che il tempo passa, piano piano ci si comincia a conoscere, e un bel giorno ci si rende conto di essere davvero divenuti reciproco completamento personale! Per quanto tutto questo possa sembrare astratto, e me ne rendo ampiamente conto, è altresì vero che non è così difficile o impossibile come sembra. Certo, magari è raro trovare simili situazioni e dinamiche che, logicamente, non accadono tutti i giorni in maniera così “spicciola”, ma non è nemmeno una cosa così difficile ed impossibile! Se di base, infatti, c’è la voglia di diventare l’uno completamento dell’altro, si parte sicuramente con ottime e produttive premesse. Soprattutto, però, credo sia importante ricordare e ricordarsi che, a prescindere da qualsiasi discorso, prima di essere completamento per una qualsiasi altra persona, dobbiamo aver metabolizzato il fatto di essere completamento a noi stessi, senza attendere che siano gli altri a completarci.
Solo e soltanto allora potremo essere completati da qualcuno. Se non siamo prima in equilibrio con noi stessi, come possiamo pretendere di esserlo con il mondo che ci circonda?