Imparare a sorridere anche se hai voglia di urlare non è un segno di debolezza o accondiscendenza: è semplicemente rispetto verso la propria salute!
Imparare a sorridere anche se hai voglia di urlare non è, a conti fatti, una cosa semplice, specialmente se, per carattere, avresti voglia di prendere a legnate qualcuno non appena ti fa perdere la pazienza: sicuramente, però, è un ottimo modo per tutelare la propria salute, checché ne dica chi pensa che si tratta di un segno di debolezza o accondiscendenza altrui. Niente di più errato.
La nostra salute mentale, fisica, passa anche dal bisogno di non prendersela più di tanto quando ci sono cose che possiamo anche superare con un sorriso, senza per forza scatenare litigi estremi, discussioni che durano giorni, ripicche, sguardi in cagnesco. Ad esempio, può capitare che qualcuno ci risponda male, magari perché è nervoso, magari perché ha i suoi problemi, magari perché in quel preciso istante non si trova a proprio agio con se stesso. Se ci rendiamo conto che quella persona è “alterata” dalla situazione, non ha senso inveire contro di lei, specialmente se siamo nervosi anche noi e questo potrebbe creare scintille che andrebbero a scatenare discussioni tutto sommato stupide ed evitabili, specialmente quando non c’è proprio motivo di ritrovarsi a battibeccare!
Il self control deve sempre e comunque partire da noi, anche perché è rinomato che non possiamo certo controllare il comportamento altrui, ma possiamo sicuramente agire sul nostro, e se questo comporta di calmierare i toni, di respirare, di fare un sorriso pur facendo comprendere all’altra persona che, magari, sta sbagliando a comportarsi in quel modo, farlo non potrà che giovare ai rapporti interpersonali, e renderò la nostra vita più serena.
La nostra salute decisamente ringrazia, e, di questi tempi, così bui e difficili, non è affatto poca cosa!